Raspanti e Cepparello: “Clima di tensione”
Al di là delle gravi dichiarazioni ascoltate su gare in corso di pubblicazione bloccate e su richieste di licenziamento in tronco per lavoratori critici nei confronti dell’Amministrazione che spetterà agli enti preposti verificare, quanto complessivamente emerso nel corso della seduta di I Commissione conferma la percezione di un clima di crescente tensione e demotivazione tra i dipendenti del Comune che è palpabile da tempo nei corridoi di Palazzo Municipale. La Giunta, al netto degli slogan, si è rivelata del tutto incapace di valorizzare le risorse interne all’Ente e ha anzi creato tra i lavoratori divisione, diffidenza, frustrazione. Un atteggiamento miope e controproducente che impedisce il rilancio del settore pubblico di cui invece Livorno ha bisogno per tornare a crescere. Il discredito delle Istituzioni, i cui meccanismi di funzionamento e di controllo pare siano stati in più occasione “forzati”, non fa che allontanare gli investimenti dai territori. Solo un Comune che funziona e che sa far valere e rigenerare le competenze dei suoi dipendenti può innescare i processi di cui la città ha bisogno per uscire dalla crisi in cui versa da troppo tempo.
Andrea Raspanti
Giovanna Cepparello
Che cosa ne pensate della direttrice generale del Comune sig.ra Maltinti che pur di assumere un incarico così prestigioso si presta a firmare una lettera in bianco di dimissioni ? Almeno così ha dichiarato ora che si è scontrata con il Sindaco !
E’ probabilmente il miglior provvedimento assunto dal Sindaco Nogarin da due anni a questa parte.Raspanti e Cepparello chi?
Raspanti…ma ci faccia il piacere! L’unica cosa buona era Buongiorno Livorno ora faccia lavorare chi ci sta provando con coerenza senza fare sterili critiche che non giocano alla città