Sezione Nautica Labrone Quartieri Nord: “Lo sport popolare? È antifascista”

ÈMentre il Ministro dell’Istruzione Valditara del governo Meloni non perde tempo a commentare l’intervento della Dirigente Scolastica del Liceo “Leonardo Da Vinci” di Firenze, affermando che non competerebbe a una preside prendere una posizione verso chi ha aggredito gli studenti del  Liceo “Michelangiolo” lo scorso 18 febbraio, come “Sezione Nautica Labrone Quartieri Nord” vogliamo invece esprimere tutta la nostra solidarietà alle studentesse e agli studenti delle scuole fiorentine aggrediti dai membri di “Azione Studentesca”, e al corpo docente, al personale tecnico e amministrativo e alle loro famiglie.

Condividiamo, infatti, quanto esprime la preside Savino quando afferma che il fascismo “è nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti”, ed è per questo che vogliamo ribadire a forte voce come il mondo dello sport popolare come il nostro, abbia le proprie radici anche tra chi non è mai rimasto indifferente sui bordi di quei marciapiedi, lottando contro ogni sopruso, ogni violenza e per un mondo libero in cui possa trionfare la giustizia sociale.

Il nostro pensiero va, infatti, a Garibaldo e Osmana Beninfei, partigiani comunisti a cui abbiamo voluto intitolare il nostro gozzo; o ancora a Mario Camici e ai fratelli Gigli, martiri antifascisti della nostra città, uccisi dalla violenza di quel regime che approvò le leggi raziali e ci trascinò nella seconda guerra mondiale; e ancora, come non pensare a Ilio “Dario” Barontini, nostro concittadino, che combatté il nazi-fascismo in ogni dove, e a cui è intitolata una delle nostre gare remiere, tra le più sentite in città.

Per questo motivo, ricordiamo ancora una volta, e dovunque fosse necessario, di come lo sport sia anzitutto un’occasione di incontro, di partecipazione, di libertà che non può che schierarsi contro ogni fascismo.

Sezione Nautica Labrone Quartieri Nord