A Leggermente mercoledì 11 giugno Silvia Conforti e Vanni Santoni
Inserito nei quattordici appuntamenti con gli autori dal 3 al 14 giugno organizzati in attesa di Leggermente, settima edizione, la rassegna letteraria che si dipanerà per tutto il mese di luglio il libro “Anch’io potrò volare” di Silvia Conforti ( Gm Libri) si sviluppa tra le viscere della miniera di Abbadia San Salvatore e il fermento di Napoli e Milano. Il racconto che verrà introdotto da Sarah Salvini e presentato mercoledì 11 giugno alle 17.30 al Chioschino di villa Fabbricotti è ispirato a fatti realmente accaduti e ci porta a riscoprire momenti che hanno segnato la storia del nostro Paese nei primi vent’anni del 1900. Attraverso due linee narrative parallele, distanti dieci anni l’una dall’altra, seguiamo i percorsi di Ida e Aurora, madre e figlia, legate dal filo invisibile del destino che unisce le generazioni.
Silvia Conforti è nata a Livorno dove vive da sempre. Diversi suoi racconti, a seguito di premi e riconoscimenti in concorsi, sono entrati a far parte di numerose antologie e altri pubblicati su varie riviste letterarie. Nel 2011 ha pubblicato “Le pietre in tasca” la sua prima raccolta monografica. Nel 2017 è uscita la seconda raccolta di racconti “Ruggine a colazione”. Nel 2018 è stato pubblicato “Il figlio del terremoto”, il suo primo romanzo e, nel 2022, è uscito il secondo romanzo “Veleni, amori, animali e altre calamità”.
Alle 18.30 sarà la volta di Vanni Santoni e il suo “Il Detective sonnambulo” (Mondadori) introdotto da Francesco Mencacci direttore della Scuola Calver. La storia è ambientata a Parigi: Martino incontra Johanna, capelli rosso fuoco, affascinante e sfuggente, giovane quanto lui eppure più matura e complessa, almeno ai suoi occhi. Se ne innamora, ma lei sparisce spesso, come se vivesse molte vite. Quando scompare definitivamente, Martino la cerca disperatamente finché trova un manifesto di un gruppetto anarchico con la sua immagine accanto a un giovane miliardario, Manfredi Contini della Torre. Insieme a Tanya, leader anarchica in cerca dello stesso uomo, inizia un’indagine tra amore, denaro e rivoluzione. Vanni Santoni racconta un intreccio contemporaneo che riflette sul rapporto tra individui e Storia. Vanni Santoni (1978) ha pubblicato, tra gli altri, i romanzi Gli interessi in comune (Feltrinelli, 2008), Se fossi fuoco, arderei Firenze (Laterza, 2011), Muro di casse (Laterza, 2015), La stanza profonda (Laterza, 2017, nella dozzina finalista del premio Strega). Per Mondadori è autore del ciclo di Terra ignota (2013-2017), dei Fratelli Michelangelo (2019) e della Verità su tutto (2022, premio Viareggio selezione della giuria). Il suo ultimo libro è Dilaga ovunque (Laterza, 2023), premio Selezione Campiello. Scrive sul “Corriere della Sera”, “Linus” e “Internazionale”.
Ingresso libero e senza prenotazione.
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