6 ore de Conti: Lombardi, vittoria e record
Il primo luglio a Serra dei Conti in provincia di Ancona si è svolta la “6 ore de Conti”, valevole come prova del Grand Prix Iuta, ultra maratona organizzata nel caratteristico borgo medievale di Serra dei Conti, immerso nel verde delle colline marchigiane. E chi poteva vincere se non il livornese Marco Lombardi? Il percorso era un circuito di 1053 metri molto ondulato, da ripetere ad oltranza, caratterizzato per gran parte da sampietrini. Inoltre i primi 10 km sono stati corsi in un anello che si dislocava nelle vicinanze del borgo marchigiano, con molta salita e discesa. Al via circa 200 atleti provenienti da ogni parte dell’Italia, tra i quali spiccavano molti nomi noti, primo fra tutti quello di Daniele Caimmi, olimpionico di maratona, con un personale in questa specialità di 2 ore e 8 minuti. Lombardi conduce la prima parte di gara a ridosso del gruppetto dei primi 2-3 atleti, cercando di dosare le energie e studiare gli avversari, consapevole di sferrare l’attacco nella seconda parte di gara. Infatti fino alla seconda ora è al quinto posto. Poi al passaggio della maratona si porta in terza posizione, e nel giro di pochi km, intorno alle 3 ore e 30′ di gara, passa in testa alla corsa. Da quel momento cerca di gestire il vantaggio sugli avversari, anche se l’atleta che poi arriverà 2° (Diego Ciattaglia), fino all’ultimo, prova ad insidiarlo. Allo scoccare della 6° ora, il livornese ha percorso 77,840 km, 1° assoluto con un vantaggio sul secondo di oltre 2 km e mezzo, e ha stabilito il nuovo record della corsa, che prima era di 72,100 km.
Questa 6 ore, corsa sei giorni dopo aver disputato la dura Pistoia Abetone di 50 km, nella quale Lombardi si è classificato 14° assoluto su oltre 800 atleti e dove ha conquistato il titolo di Vice Campione Italiano assoluto al Campionato Italiano Iuta di corsa in salita di 50 km e vinto il titolo italiano di categoria SM35, dà all’atleta una grande iniezione di fiducia.
Al termine della vittoria di Ancona, Lombardi ha ringraziato chi lo ho sempre sostenuto: “Prima di tutti, il mio sponsor di integrazione Inkospor, nella persona di Benedetto Catinella, che crede in me e che mi consente di affrontare al top questo sport di endurance, senza mai avere crisi di fame e sete.
Inoltre ringrazio il negozio di articoli sportivi Veloce, nella persona di Gennaro De Concilio, che mi ha fatto scoprire un nuovo marchio di scarpe da running. Ringrazio anche gli sponsor Sogese, nelle persone di Luca e Andrea Monti, Inlab, nelle persone di Marco Marianucci e Giacomo Ghelarducci e la Cuore Liburnia Sociale, nella persona di Vladimiro Tognarini. Infine ringrazio la mia società di appartenenza, l’Atletica Libertas Runners Livorno ed in particolare modo il presidente Giovanni Giannone. Inoltre dedico questa vittoria a tre miei amici e campioni di sport e solidarietà, Mauro Martelli, Davide Chiaverini e Danilo Tumolillo, insieme ai quali, domenica 16 luglio, farò “Una Traversata per la vita”, staffetta benefica di 4 sport differenti: bici, nuoto, canottaggio e corsa, con partenza da Roma allo scoccare della mezzanotte e arrivo previsto per le ore 18.30 ai bagni Lido. Il fine sarà quello di raccogliere proventi che saranno interamente devoluti all’Airc”.
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