Associazione Don Nesi-Corea e Arci presentano: “Storie di Rifugiati”

L’idea è nata da Stefano Romboli, in seno alla programmazione dell’attività del cinema dell’Associazione Don Nesi, che dal 2003 promuove il cineforum attraverso rassegne e autoriali. “I temi dell’accoglienza, della convivenza, delle migrazioni e dei migranti – spiega Romboli, referente dell’associazione don Nesi/Corea – sono già stati sviluppati negli anni attraverso progetti specifici. Pensando a una nuova rassegna centrata sui richiedenti asilo è nata l’esigenza di chiedere la collaborazione attiva a una realtà importante come l’Arci Livorno che lavora su queste tematiche e che è anche uno degli enti gestori che in città si occupa dell’accoglienza ai richiedenti asilo”. Da subito i referenti dell’Arci hanno accolto prontamente e con entusiasmo la proposta. “L’obiettivo – prosegue Romboli – è quello di contribuire a un necessario lavoro culturale per costruire la difficile ma necessaria scelta della convivenza. La nostra città, e in generale le nostre società moderne, sono multiculturali, che ci piaccia o meno. Tuttavia ancora manca una coscienza multiculturale. Per colmare questo gap serve anche il lavoro sul territorio. La convivenza plurietnica può essere percepita e vissuta come arricchimento e opportunità in più, piuttosto che come condanna. La conoscenza, l’incontro, lo scambio, sono necessari. A maggior ragione in un contesto come il nostro, dominato dalla precarietà sociale e dall’impoverimento che caratterizza anche Livorno. Lo “straniero” è per definizione un soggetto poco “familiare”, colpevole fino a prova contraria e dunque per alcuni può rappresentare una minaccia. Nella nostra società liquida, flagellata dalla paura del fallimento e di perdere il proprio posto nella società, i migranti diventano “walking dystopias “, distopie che camminano. Come diceva il grande sociologo Zymunt Bauman, scomparso proprio nei giorni scorsi”. “I film – conclude Romboli – saranno accompagnati dalla presenza “attiva” dei richiedenti asilo. Speriamo che oltre alla presenza dei richiedenti asilo siano presenti anche anche i livornesi. Le serate servono per questo, oltre che per vedere dei bei film”.
E’ la prima volta che Associazione don Nesi/Corea e Arci realizzano qualcosa insieme. La speranza è che sia solo l’inizio di un percorso, poichè entrambi sentono la responsabilità di lavorare nella direzione dell’auspicata convivenza.

“STORIE DI RIFUGIATI”

Il programma

Venerdì 13 Gennaio: “Welcome” di Philippe Lioret. Francia, 2009.
Venerdì 20 Gennaio: “Miracolo a Le Havre” di Aki Kaurismaki. Francia – Germaia, 2011.
Venerdì 27 Gennaio: “Timbuktu” di Abderrahmane Sissako. Mauritania, 2014.
Presso il Polo delle Associazioni, in via G.M. Terreni 2 (davanti al Nuovo Teatro delle Commedie). Ingresso gratuito