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Bike sharing, il Comune ci riprova senza stazioni. Via al bando per il “flusso libero”

Martedì 30 Gennaio 2018 — 18:00

Si tratta di un servizio di noleggio di biciclette condivise che, a differenza del tradizionale bike sharing a postazioni fisse, si basa sulla presenza di un notevole parco bici (il bando per Livorno prevede da un minimo di 500 a un massimo di 2500 biciclette) sparse per la città e disponibili 24 ore su 24

Il Comune di Livorno ha pubblicato una manifestazione d’interesse volta a individuare uno o più operatori pubblici o privati interessati a intraprendere in città l’attività di bike sharing a “flusso libero” (free flow) fino al giugno del 2022.

Si tratta di un servizio di noleggio di biciclette condivise che, a differenza del tradizionale bike sharing a postazioni fisse, si basa sulla presenza di un notevole parco bici (il bando per Livorno prevede da un minimo di 500 a un massimo di 2500 biciclette) sparse per la città e disponibili 24 ore su 24.

Importante caratteristica di questo sistema di noleggio è, infatti, che non richiede postazioni fisse (cicloposteggi con colonnine). Ciò grazie a sistemi di geolocalizzazione installati nelle biciclette che consentono, tramite cellulare, di trovare la bici libera più vicina, e grazie a caratteristiche costruttive, utilizzo di materiali ad alta resistenza e ritrovati tecnici che scoraggino il furto dei mezzi, lo smontaggio dei pezzi e gli atti di vandalismo, minimizzando gli interventi di manutenzione.

In pratica, con il bike sharing a flusso libero è possibile, dopo l’utilizzo, lasciare la bici ben posizionata (sul cavalletto o in rastrelliera) in un punto qualsiasi della città (purché la modalità di parcheggio sia corretta), a disposizione dell’utilizzatore più vicino, che la individuerà grazie alla app installata gratuitamente nel proprio telefono cellulare.

La manifestazione d’interesse prevede infatti che i soggetti interessati siano in grado di fornire un sistema di gestione completamente automatizzato per l’utente, il quale deve poter visualizzare le biciclette disponibili, prenotarle, sbloccarle a inizio utilizzo e bloccarle al termine, pagare, segnalare guasti, malfunzionamenti o  comportamenti scorretti da parte di altri utenti, il tutto tramite una apposita applicazione per smartphone.

Almeno una volta l’anno sarà effettuata una indagine sul gradimento del servizio, per capire come eventualmente rimodulare l’offerta.

Il bike sharing a flusso libero rientra nelle azioni volte al potenziamento della mobilità pedociclabile al fine di ridurre le emissioni di sostanze inquinanti. Esso non sarà alternativo, ma in aggiunta all’attuale servizio di bike sharing “PedaLIamo”, con le sue 9 postazioni fisse presenti in varie zone della città, gestite da Tirrenica Mobilità.

Come partecipare al bando

Le manifestazioni di interesse per il servizio di Bike Sharing a Flusso Libero, indirizzate a Comune di Livorno Ufficio Unico di Mobilità – Piazza del Municipio 1 – 57123 Livorno, dovranno pervenire entro le 12 del 26 marzo 2018 tramite raccomandata (farà fede la data di registrazione in Comune e non la data di spedizione) o con consegna a mano del plico all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Livorno (in piazza del Municipio 1).

Per maggiori dettagli consultare l’avviso completo nella sezione Bandi e Gare > Avvisi sul sito internet del Comune di Livorno www.comune.livorno.it.

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