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“Chiedimi se sono felice”: intervista al regista Bruni

Mercoledì 20 Settembre 2017 — 07:20

Giovedì 21 settembre nel salotto di Porta a Mare, alle 19, Simone Lenzi intervista Francesco Bruni, uno dei migliori sceneggiatori italiani da pochi anni passato anche alla regia

Chiedimi se sono felice. All’insegna del titolo di un fortunato film di Aldo Giovanni e Giacomo, nuovo appuntamento sul tema della felicità in collaborazione con Coop Itinera. Questo terzo incontro, in programma giovedì 21 settembre a Porta a Mare ore 19, vede la presenza di Francesco Bruni che possiamo considerare uno dei migliori sceneggiatori italiani da pochi anni passato anche alla regia. Bruni sarà intervistato da Simone Lenzi.

Francesco Bruni è cresciuto culturalmente a Livorno dove la sua passione per lo spettacolo mette radici. Si diploma al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma; sceneggia tutti i film di Virzì e in molti casi partecipa alla stesura del soggetto. Bruni e Virzì si conoscono dai tempi del liceo e formano un sodalizio inscindibile. Lavora alla sceneggiatura dei film di Mimmo Calopresti (La seconda volta, La parola amore esiste, Preferisco il rumore del mare, La felicità non costa niente), Sotto la luna di Franco Bernini, Condominio di Felice Farina, Bonus Malus di Vito Zagarrio, Le parole di mio padre di Francesca Comencini, Velocipedi ai Tropici di David Riondino, Nati stanchi, Il 7 e l’8, La matassa di Ficarra e Picone, I vicerè di Roberto Faenza, Miracolo a Sant’Anna di Spike Lee e collabora al soggetto del lungometraggio in quattro episodi 4-4-2 Il gioco più bello del mondo, prodotto da Virzì. Per la televisione sceneggia la serie del Commissario Montalbano tratta dai libri di Andrea Camilleri. Nel 2011 debutta alla regia con Scialla, presentato al Festival di Venezia, dove vince il Premio Controcampo. Scialla frutta al suo autore anche un David di Donatello e un Nastro d’Argento. Il suo secondo film da regista – Noi 4 (2014) – è meno incisivo del precedente, ma resta un buon lavoro. Bellissimo il terzo lavoro– Tutto quello che vuoi (2017). Simone Lenzi è nato a Livorno. Dopo aver studiato filosofia, inizia a scrivere e a cantare per i Virginiana Miller, con i quali vince un David di Donatello e un Premio Tenco. Dal suo primo romanzo, La generazione, è stato tratto il soggetto per il film Tutti i santi giorni di Paolo Virzì. Ha collaborato con Delta V, Antonella Ruggiero, Baustelle e scritto altri due libri: con Mali minori ha vinto nel 2016 il Premio Ceppo Pistoia.

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