Affonda un peschereccio, salvati i due pescatori a bordo

Due pescatori sono stati recuperati nella tarda mattinata di giovedì 29 ottobre, in mare, aggrappati al cosiddetto “atollo” di salvataggio che faceva parte delle dotazioni di sicurezza del peschereccio, nel frattempo affondato.
Alle 11.40 alla sala operativa della capitaneria di porto di Livorno è arrivata una segnalazione da parte di un pescatore livornese preoccupato dal mancato rientro di un altro peschereccio con due uomini a bordo, che aveva incrociato in mare durante la notte. Sulla base delle informazioni ricevute, una motovedetta è stata inviata sulla zona – a largo di Marina di Pisa – in cui, da ultimo, era stato visto lavorare il peschereccio. Dopo alcuni minuti di ricerca, nonostante il mare mosso, i militari della guardia costiera sono riusciti ad individuare i due marittimi, in acqua, aggrappati all’atollo. Del peschereccio invece nessuna traccia.
I marittimi sono stati recuperati ed immediatamente portati in porto dove vi era ad attenderli il personale del 118 e della Svs per il successivo trasporto in ospedale poiché i due, complessivamente in discrete condizioni di salute, hanno manifestato una fase iniziale di ipotermia dopo diverse ore passate in acqua. Dalle prime ricostruzioni – come si legge in una nota della capitaneria di porto giunta in redazione nel tardo pomeriggio di giovedì 29 ottobre – pare infatti che il peschereccio sia affondato in seguito ad una falla intorno alle 6:30 del mattino, in maniera talmente rapida da non dare modo ai due occupanti di lanciare l’allarme.
La guardia costiera, dopo avere condotto in salvo i pescatori, è tornata sul punto per verificare eventuali tracce di inquinamento che tuttavia sembra scongiurato. Nelle prossime ore sarà chiarita meglio la dinamica dell’evento e le azioni da intraprendere per un eventuale intervento sull’imbarcazione.