Bottiglia in testa e giù dalla spalletta. Il questore: “Ora basta, presidio fisso”
Il 27enne è stato preso in cura dal personale di turno del pronto soccorso ed è stato dimesso con una prognosi di sette giorni
Un altro grave episodio di violenza è accaduto nella notte tra domenica 20 e lunedì 21 settembre. Un giovane straniero di 27 anni, del Gambia, è stato aggredito in piazza Garibaldi con un colpo di bottiglia in testa e poi è stato gettato di sotto dalla spalletta. Le sue condizioni, inizialmente preoccupanti, per fortuna con il passare delle ore sembrano migliorare. Il 27enne è stato preso in cura dal personale di turno del pronto soccorso ed è stato dimesso con una prognosi di sette giorni. L’episodio però rimane grave. Dalle telecamere di servizio della zona infatti, visionate nell’immediato dalla squadra mobile e dagli agenti della polizia che stanno indagando sul caso, si nota un gruppo di persone che circondano, aggrediscono e poi spingono giù di sotto il malcapitato.
Sull’argomento è voluto intervenire anche il questore di Livorno, Lorenzo Suraci, che ha contattato di sua sponte la redazione di QuiLivorno.it per commentare quanto accaduto e per rassicurare la cittadinanza. “L’episodio accaduto nella notte è sicuramente un grave episodio che non può lasciare impassibili. I nostri uomini sono infatti già al lavoro per assicurare alla giustizia i responsabili di quanto è accaduto. Quello che voglio dire alla cittadinanza anche attraverso il vostro canale di informazione è che è già presente in piazza un servizio fisso di presidio del territorio. Tutte le sere una pattuglia della polizia e a girare dei carabinieri, della finanza oltre al banco della polizia municipale attivo per la cittadinanza, è presente in piazza Garibaldi. La pattuglia fissa è sul posto fino a mezzanotte-mezzanotte e mezzo tutte le sere. Dopo la zona è sottoposta a controllo con le pattuglie che girano in città in servizio notturno. L’episodio di questa notte è accaduto a notte inoltrata. La rassicurazione che voglio dare è che la piazza è e deve essere nostra e non della delinquenza e della microcriminalità che compie questi gesti. Voglio dire anche a tutti i livornesi che stiamo seguendo delle piste investigative importanti sui recenti episodio di aggressione registrati nella zona. La polizia, insieme a tutte le forze dell’ordine cittadine, è presente”.
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