Finti poliziotti svuotano cassaforte di un’anziana e della figlia

Ancora il vecchio e solito trucco del finto amico e del finto poliziotto. Nonostante i tantissimi avvertimenti messi in circolo dalla forze dell’ordine sul diffidare da chi, in borghese, mostra tesserini spacciandosi per un poliziotto, i malviventi continuano e riescono a mettere a segno le loro truffe. L’ultima è accaduta nel pomeriggio di mercoledì 6 marzo, intorno alle 15, quando è stato richiesto l’intervento della vera polizia da una donna anziana residente in via Roma. E’ stata lei a raccontare agli operatori della questura che la mattina, mentre era fuori, era stata avvicinata da una persona di mezza età che si è spacciato per un vecchio amico di famiglia. Pur non riconoscendolo ha acconsentito di farsi accompagnare verso casa. Lungo il tragitto, il finto vecchio amico le confessava che in quella zona vi erano stati molti furti e che la polizia stava aumentando il pattugliamento in borghese del quartiere. Come per magia, arrivati sotto casa, si materializza un finto agente che mostra all’anziana un altrettanto finto distintivo e la convince ad aprire la porta di casa per un “sopralluogo”, che viene effettuato con il complice, il cui compito è quello di distrarre l’anziana la quale è chiamata a mostrare tutti i luoghi più segreti dell’appartamento ai fini del buon esito del (finto) controllo di polizia.
Non paghi, i due truffatori, hanno chiesto alla signora di poter visionare l’appartamento della figlia, momentaneamente fuori per lavoro, in via Ebat. Solo al termine delle finte ispezioni, una volta che i due si erano definitivamente congedati, la donna ha appurato che dalla sua cassaforte mancavano circa cinquemila euro di gioielli. Analoga situazione in casa della figlia. Alla donna non è rimasto altro che sporgere denuncia per il furto subito nei confronti dei due italiani vestiti di scuro e di corporatura robusta che la hanno truffata fingendosi quelli che non erano per impossessarsi dei suoi gioielli.