Hashish a due minori: arrestato 20enne e denunciato 14enne
I carabinieri li hanno sorpresi in piazza Attias. Il 14enne trovato con 45 grammi di hashish. Proseguono i servizi antidroga dell'Arma all’esterno delle superiori nell'ambito di "Scuole Sicure"
Nel pomeriggio del 29 novembre i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, all’interno di una pianificata attività anti-droga, hanno arrestato in flagranza del reato di spaccio di stupefacenti un 20enne livornese (attualmente agli arresti domiciliari) e denunciato in stato di libertà un 14enne, anche lui di Livorno. Entrambi sono stati sorpresi a cedere hashish ad altri 2 minorenni e detenere un ingente quantitativo della stessa sostanza pronta per essere venduta.
Per la cronaca, i carabinieri erano impegnati a svolgere un servizio in piazza Attias per verificare la presenza di persone intente alla commercializzazione di sostanze stupefacenti. Intorno alle 16 sono stati notati due giovani ai quali si sono avvicinati, con fare circospetto, altri due ragazzi. Il primo dei due, successivamente identificato nel 14enne, è stato visto estrarre dall’interno del pantalone un involucro di cellophane contenente della sostanza marrone, apparentemente hashish, cedendolo ai due giovani che, a loro volta, hanno consegnato al 20enne una banconota da 5 euro. I due giovani acquirenti si sono allontanati da piazza Attias e, seguiti dai militari, sono stati fermati, identificati e trovati in possesso dell’involucro di cellophane, contenente, appunto, hashish. Immediatamente, i carabinieri hanno fermato e identificato gli altri ragazzi. Portati in caserma, quest’ultimi due sono stati perquisiti ed il 14enne è stato trovato in possesso di 45 grammi di hashish e all’interno della cover del telefono 55 euro contanti. Il 14enne è stato deferito all’autorità giudiziaria minorile per di sostanze stupefacenti. I due giovani acquirenti sono stati segnalati all’autorità amministrativa come assuntori di sostanze stupefacenti.
“L’episodio pone ancora una volta l’attenzione sul grave problema del consumo di sostanze stupefacenti tra i giovani e, in particolare, tra i minorenni – si legge in una nota dei carabinieri – A questo fenomeno l’Arma dei Carabinieri di Livorno è particolarmente sensibile. Dall’inizio dell’anno ad oggi tre minori sono stati deferiti in stato di libertà all’autorità giudiziaria per vendita di stupefacenti ed altri 3 sono stati gli acquirenti, di età compresa tra i 14 ed i 17 anni, segnalati alla prefettura come assuntori. Ma l’impegno dell’Arma non si esaurisce solo nell’ambito del contrasto ma soprattutto sul piano della prevenzione: da diversi anni i carabinieri svolgono incontri all’interno delle scuole secondarie per spiegare ai ragazzi le conseguenze e gli effetti delle droghe. L’Arma labronica – conlcude la nota – come deciso nel corso del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal prefetto Gianfranco Tomao, alla luce delle direttive diramate dal Ministro dell’Interno, nell’ambito della campagna “Scuole Sicure”, svolge servizi antidroga all’esterno degli istituti scolastici superiori, anche con l’aiuto di unità cinofile. Lo scopo non è la semplice repressione ma quello di contribuire alla formazione della coscienza e della cultura della legalità a favore delle giovani generazioni”.
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