Inseguimento con sparatoria
I carabinieri hanno inseguito un uomo che stava scappando a piedi. Il malvivente si è rifugiato in un negozio di via del Fante dove è avvenuta la sparatoria e poi la colluttazione
Inseguimento da film, con sparatoria, in zona Buontalenti. Intorno alle 15,30 del 3 novembre, in base a quanto ricostruito, alcuni carabinieri in borghese hanno inseguito a piedi un uomo, albanese, che da via de Larderel stava scappando da un posto di blocco. Il malvivente, descritto come corpulento, 1,85 di altezza e con addosso un giacchetto di pelle, vedendosi braccato si è rifugiato nel negozio di elettronica S&F Electronics in via del Fante 29 cogliendo di sorpresa dipendenti e titolare. Stefano, 35 anni, uno dei titolari, spaventato, si è rinchiuso in una cassaforte. Il fuggitivo, invece, si è barricato in una stanza del negozio cercando di bloccare la porta con il peso del corpo. Uno dei carabinieri, a quel punto, ha cercato di sfondarla con una spallata. Dopodiché ha esploso un colpo di pistola. Il carabiniere collega, sentendo uno sparo, ha sparato in aria all’interno dei locali (come si può vedere dalle foto in pagina in cui si notano i fori sulla parete). Alla fine la porta è stata sfondata con un calcio da parte di un militare ed è iniziata una colluttazione fra il malvivente e i due carabinieri. In supporto sono arrivati altri tre uomini delle forze dell’ordine e in 5, finalmente, hanno eseguito l’arresto sulla soglia del negozio. In quel momento stava passando una pattuglia della municipale che ha dato immediato supporto ai carabinieri. Una volta all’interno dell’auto per essere trasferito in caserma, l’uomo ha tentato ancora di fuggire sfondando il lunotto posteriore del mezzo. Lo straniero, un albanese pregiudicato, è finito in manette con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, ha accusato un malore ed è stato trasportato al pronto soccorso.
Bella mi’ Livorno……
Se lo portavano alle sughere,era meglio..
Ma……in questi casi i danni riportati al negozio chi li paga???
L’ASSICURAZIONE, CHE CREDO SIA OBBLIGATORIA PER TUTTI GLI ESERCENTI.
li paga Pantalone
Il malvivente sarà nullatenente quindi se li pagherà il proprietario!
se li mandassimo nelle patrie prigioni a scontare la pena invece di tenerli e mantenerli nelle nostre prigioni ?
Siamo proprio un popolo di cretini…
A casa sua ..tanto non gli fanno nulla !!bella mi LIVORNO
con buona pace delle solite donnine che si scandalizzano e ‘non hanno parole’ se forniscono la municipale di bombolette al peperoncino, ci vuole il teaser………
Ora mi raccomando rimettetelo in giro !!
Questi personaggi vanno allontanati dal paese con le maniere forti. Per una volta cerchiamo di non farci mettere i piedi in capo
E adesso ciò ciò sul didietro, una bella romanzina e lo lasciano libero. Anzi li danno qualche soldo e una casa perché poverino quello che ha fatto lo ha fatto per un motivo! Siamo stufi di aver paura ad uscire di casa per questi elementi qui che si sono presi Livorno (anzi l’italia) e fanno come cavolo vogliono!
Se in cinque delle forze dell’ordine lo catturano a rischio della loro incolumità personale di padri, mariti, cittadini, sfascia un’auto e portato in tribunale non viene espulso come persona non gradita in questo paese; forse dovremmo noi espellere chi li rimette in libertà immediata o quasi.
Ha accusato un malore… Arlecchino mi dice per sfuggire poi dall’ospedale!!! Oh, fateci sapere poi!
Rimettere le frontiere per sapere chi entra nel nostro paese no è !
Se l’episodio si è verificato come riportato nell’articolo, con l’inseguito che praticamente si è messo in trappola da solo, non c’era alcuna necessità di esplodere colpi d’arma da fuoco.
Se uno ti spara tiragli i petali di rosa ! Ma quale carabiniere sconsiderato sparerebbe se non per difendersi ? Questo individuo ha sparato per primo e,a rischio per la propria incolumità, i militari hanno sparato a scopo intimidatorio. Questo è un delinquente, i buoni sono gli altri.
…ha accusato un malore…voi gli paghereste le medicine?