Prima cerca di rubare la Mercedes, poi di picchiare l’agente: arrestato
Agli arresti domiciliari è finito un livornese di 46 anni colto in flagranza dai poliziotti delle volanti
E’ stato colto in flagranza, e arrestato dagli agenti delle volanti diretti dal dirigente Claudio Cappelli, mentre stava cercando di rubare una Mercedes classe C parcheggiata in via Filippo Venuti. E’ finito così nei guai un livornese di 46 anni, pluripregiudicato per i reati contro il patrimonio. Il 46enne, nella notte tra domenica 28 aprile e lunedì 29, è stato pizzicato mentre con un oggetto in metallo stava cercando di forzare la portiera dall’auto. Una volta scoperto, a tu per tu con il poliziotto che lo ha scoperto durante il suo turno di pattugliamento della zona, ha provato a sferrargli un pugno che, per fortuna, l’agente è riuscito a schivare con prontezza di riflessi. Da lì è iniziato un breve inseguimento terminato con la cattura e l’arresto.
Il malvivente è stato trattenuto così all’interno delle camere di sicurezza della questura per essere poi messo a disposizione dell’autorità giudiziaria nella persona del sostituto procuratore della Repubblica Massimo Mannucci. E’ stato lui infatti a richiedere il processo per direttissima all’esito del quale, dopo aver convalidato l’arresto, il gip ha applicato al colpevole la misura cautelare degli arresti domiciliari.
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