Rintracciato e bloccato dopo aver ferito con un coltello la commessa di una tabaccheria

I carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, si legge in un comunicato stampa inviato il 18 gennaio in seguito ai fatti di ieri, hanno arrestato per furto aggravato, resistenza, minacce, lesioni e porto di armi od oggetti atti ad offendere l’uomo di origini nordafricane, sulla trentina, che appunto ieri pomeriggio 17 gennaio ha dapprima compiuto un furto in una tabaccheria, ferendo la commessa, per poi fuggire e compiere un altro furto alla Coin dove alla fine è stato fermato.
Nella tabaccheria, si legge nella nota stampa, ha rubato il cellulare alla commessa della tabaccheria sfilandoglielo di tasca. Successivamente si è impossessato di un pacco di sigarette presente dietro al bancone del valore di circa 75 euro e sorpreso dalla stessa l’ha minacciata di ritorsioni se avesse reagito richiamando l’attenzione del proprietario. Tuttavia, la donna è riuscita ad attirare l’attenzione dei presenti e a chiamare le forze dell’ordine. La pattuglia dei carabinieri del Nucleo Radiomobile giunta sul posto ha rintracciato l’autore del reato che nel frattempo si era allontanato raggiungendo la Coin dove si è reso di nuovo responsabile di furto. Stavolta di 4 confezioni di cosmetici del valore complessivo di 350 € e di un cellulare asportato ad una dipendente. L’intervento si è concluso pochi minuti dopo le 19 quando i carabinieri, supportati dalla polizia municipale, lo hanno bloccato intervenendo a tutela dell’addetto alla vigilanza e sicurezza del negozio coinvolto in una colluttazione con il fuggiasco. Una volta immobilizzato, i militari lo hanno perquisito e privato di un coltello che aveva ancora addosso (impugnatura in legno e lama in metallo inox della lunghezza di 12 centimetri). Dopodiché lo hanno assicurato all’interno dell’auto di servizio portandolo in caserma dov’è stato arrestato nella flagranza dei reati appena commessi. Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, le stesse sono da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – sino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.