Scippano anziana. Bloccati in via Grande: denunciati
Nella mattinata del 1 luglio, in via Sansoni una donna di circa 60 anni è stata scippata della propria borsa da parte di un individuo travisato con giubbotto mimetico con cappuccio. Immediatamente sono scattati i controlli e i due malviventi sono stati trovati in via Grande. Si tratta di Eljo Spaneshi, nato in Albania nel 1996, autore del furto avendo lo stesso provveduto materialmente a sfilare la borsa dalla spalla della vittima, e Aleksander Petrovic, cittadino italiano nato a Brescia nel 1996 concorrente nel reato per aver prestato il giubbotto militare al complice. Grazie a questo intervento, la signora è ritornata in possesso della sua borsa con tutti gli effetti in essa custoditi.
Se la persona in questione cadeva e finiva male? Come già successo? Non basta una denuncia x questi personaggi……bisogna aumentare le pene, non lasciare liberi questi individui, siamo la città zimbello d’Italia grazie alla nostra “forzata tolleranza”
Ma era la signora ad avere nostalgia delle lire, tanto da girare con una banconota da mille?
pensavo arrivassero solo i profughi ….ma vedo che sono arrivati anche i codardi che rubano agli anziani.
Ma che dici? Sono questi i “profughi ” !!! Ma profughi de ché ? L’imbroglio continua.
Certo quel rom Bresciano( domiciliato al campo rom di Brescia) in trasferta a Livorno si dà da fare. Dopo i due arresti avvenuti vicino alla questura è ancora libero a far del male al prossimo. Magari poi se l’anziana donna muore, c’è il giudice che dice poverino, il bresciano non ha studiato, va compreso, non l’ ha fatto apposta….. Da ridere…..per non piangere!
Questi bresciani sono peggio degli altri…
Aleksander Petrovic E’ LO STESSO ROM CHE L’ALTRO GIORNO è STATO ARRESTATO 2 VOLTE DI FILA DAVANTI AL TRIBUNALE!!!
Mi correggo, davanti alla questura non al tribunale.
E DOVE SAREBBE LA NOVITA’?
Il bresciano (zingaro)e’ lo stesso “arrestato “due volte in una stessa mattinata vicino alla Questura,ora ha fatto uno scippo a due passi da la’ .
Ma vi rendete conto in che mani (magistratura )siamo ?
I Cinesi a Prato si erano giustamente organizzati per difendersi da soli.Ovviamente contro di loro e” scattata la repressione,bisogna solo subire in questo schifo di Italia.Non credo esista un solo paese al mondo con il lassismo delle autorita’ di cui siamo le pvere e proprie vittime.
Le autorita’ italiane sono,ne’ piu’ ne’ meno,complici di questi delinquenti.
La storia dei cinesi a prato è una vera vergogna di come si comportano le autorità italiane, ormai complici dei delinquenti: fra tutti gli stranieri i cinesi sono quelli che lavorano e non delinquono. Per questo li perseguitano. Soprattutto non hanno bisogno della Caritas e dei volontari… Il cosiddetto “controllo” ai cinesi lo hanno fatto con metodi degni del KGB, Vergogna italia con la i minuscola.
DENUNCIATI…???
ma tanto domani sono fuori e via si riparte , ma quello di brescia non è per caso quello fermato l’altro giorno davanti alla questura a cercare di rubare nelle macchine ?
Da altre fonti risulterebbe che il sig. petrovic sia quello del doppio furto in questura due giorno fa. Ma non era arrestato?
quei delinquenti saranno gia’ li a “uozzappare” ai loro amici raccontandogli che sono a piede libero!!!
Aleksander Petrovic, “cittadino” italiano nato a Brescia nel 1996, è lo stesso che l’artro giorno è stato beccato du’ vorte a rubba’ davanti alla vestura: tutte e due le vorte denunciato a piede libero (e la se’onda vorta ha anche picchiato i pulizziotti). Ora, l’hanno ribeccato e ridenunciato a piede libero (e tre).
Premesso che questo Aleksander Petrovic, “cittadino” italiano nato a Brescia nel 1996, a me ‘un mi pare proprio un genio der crimine, è embremati’o ir fatto che questo continua a fa’ come cacchio ni pare ma ‘un ni fanno una sema nulla.
Ecco, a sape’ chi è (magari con una bella foto!), di’o io, ma du’ belle randellate date bene nei ginocchi, ‘un ni ci starebbero bene?! Così, eh? Date in amicizia!
DENUNCIATI ????? OOOOOHHHH REDIOLIIIIII, per ma fate apposta per fa arrabbia la gente…(dedicato ai giudici o magistrati!)
Sbagli dedica. Lo devi dedicare ai governi che si sono succeduti negli ultimi 20 anni in Italia, non ai giudici ed ai magistrati. Sono loro che fanno delle leggi evidentemente basate su interessi personali e non per il bene dei cittadini, perché solo in un paese governato da delinquenti può essere ancora libero di circolare (e quindi rubare) un delinquente arrestato 3 volte in 2 giorni.
Un c’è nemmeno bisogno di leggere i nomi, se non dicono “italianiii” vuol dire che sono quelli lì
LE RISORSE…
“denunciati”… cosa vuol dire… “denunciati”?… DEVONO ESSERE CONDANNATI PER DIRETTISSIMA… abbiamo nomi e cognomi…cosa vuol dire….”denunciati”?… BASTAAAA!!!… diamo dei segnali forti e condanniamoli SUBITO
che p..!!!
I giovani del futuro per il nostro paese.
Aleksander Petrovic sono TRE GIORNI CONSECUTIVI CHE SCIPPA E VIENE ARRESTATO E RILASCIATO..Incredibile!! E poi ci si scandalizza se si parla di fare giustizia da soli. Due giorni fa davanti alla questura, ieri e oggi in via Sansoni …..non lo so,cosa deve fare per stare in galera? deve ammazzare qualcuno?
Credo che la signora sia piu arrabbiata per averle dato dell’anziana a 60 anni.
invece di scrivere contro la magistratura ecc. perché facciamo finta di nulla e ci giriamo dall’ altra parte se assistiamo a qualcosa del g enere?
mai una volta ho letto:”massacrato di botte scippatore o chicchessia”
a buon intenditor poche parole e un abbraccio alla signora.
Aleksander Petrovic è il bresciano di origini rom, è lo stesso arrestato 2 volte davanti alla questura….. Oggi il terzo reato e ne ha alle spalle chissà quanti! Possibile che in galera non ci resta? Che Paese di fango il nostro!
SAIM COSA CI FANNO CON LA DENUNCIA?PROVA A RIFLETTERE………….