Sequestrate 6mila borse destinate alle spiagge
Le fiamme gialle impegnate nel contrasto al commercio di prodotti contraffatti: sequestrate più di seimila borse di note griffe (Louis Vuitton, Hermes, Prada, Gucci e Chanel), denunciati due soggetti senegalesi e il titolare del magazzino dove la merce veniva stoccata
Con l’avvio della stagione estiva i militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Livorno hanno intensificato le attività di contrasto del fenomeno della vendita di prodotti contraffatti. Nelle ultime ore l’attività di perlustrazione con appostamenti e pedinamenti ha consentito di individuare e fermare un’auto parcheggiata in viale Carducci con a bordo due soggetti di nazionalità senegalese che, pochi istanti prima, avevano caricato alcuni scatoloni ritirati da un negozio di spedizioni postali. Il controllo delle merci ha evidenziato che si trattava di borse e portafogli di note “griffe” (Louis Vuitton, Hermes, Prada, Gucci e Chanel) alcuni dei quali di pregiata fattura. Tra l’altro i due senegalesi non avevano ancora caricato tutto quanto per mancanza di spazio nella vettura. I circa 4.000 pezzi sequestrati, come si legge in un comunicato diffuso l’8 luglio dalla Finanza, sono risultati fedelmente riprodotti anche nel confezionamento, con perfetta imitazione dei box rigidi dei portafogli, delle sacche portaborse e, in alcuni casi, pure delle certificazioni d’autenticità. Ottenuta, su un campione dei prodotti, immediata conferma della contraffazione dai periti delle case di moda interessate, i militari hanno poi perquisito l’abitazione dei soggetti, nella provincia di Pisa, dove sono stati sequestrati altri 60 pezzi e 650 euro in contanti. Ma gli approfondimenti delle Fiamme Gialle sono poi proseguiti sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, ipotizzando che ci potessero essere ulteriori luoghi dove depositare la merce contraffatta. Sono state, quindi, eseguite attività di pedinamento e appostamento che hanno portato a individuare un magazzino dove, su commissione dei soggetti di etnia senegalese, venivano fatti recapitare numerosi scatoloni contenenti merce contraffatta di note e costose griffe francesi ed italiane. In questo modo, i finanzieri hanno sottoposto a sequestro ulteriori 2.000 borse contraffatte del marchio francese “Goyard”.
L’operazione, che ha portato quindi al sequestro di 6mila pezzi in totale e alla denuncia di due soggetti senegalesi e del titolare del magazzino dove la merce veniva stoccata, rimarca il ruolo di centralità della Guardia di Finanza nel comparto della tutela intellettuale a salvaguardia del consumatore finale e degli imprenditori onesti. I prodotti con marchi “falsi” possono causare pericoli per chi li acquista, in ragione dell’assenza di certificazioni per sicurezza e generano, evidentemente, danni economici per effetto della sleale concorrenza patita dalle imprese produttrici.
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