Trovato in possesso di due pugnali: rimpatriato

I “falchi” della squadra mobile della polizia sono intervenuti il 24 ottobre, intorno alle 7, in un fondo adattato a dimora in via Sproni dove, stando ad alcune segnalazioni, un uomo deteneva una pistola clandestina. In seguito alla perquisizione è stato identificato Duma Benam, 59 anni, albanese, in Italia senza fissa dimora, domiciliato in Livorno via Sproni, come si legge in un comunicato diffuso dalla questura il 25 ottobre. I successivi accertamenti hanno fatto emergere a suo carico un provvedimento di divieto di avvicinamento al coniuge o a persona legalmente separata, nonché numerose segnalazioni e condanne per vari reati (furto, ricettazione, atti persecutori, violenza, minaccia e resistenza, accensioni ed esplosioni pericolose, armi, evasione, armi clandestine, violenza privata, violenza carnale, inosservanza provvedimenti autorità, minacce) oltre ad alcuni oggetti: un pugnale con fodero in pelle marrone, con manico in legno, della lunghezza complessiva di 27 centimetri di cui 16 di grossa lama ed effigiato un bisonte sotto l’elsa; un pugnale con fodero in pelle marrone, con manico fasciato di nastro adesivo bianco, della lunghezza complessiva di 33 centimetri di cui 21 di grossa lama con doppio filo, di cui quello superiore in parte seghettato per 5 centimetri a partire dall’elsa, caratteristica che rende l’arma particolarmente letale, in quanto la seghettatura provoca l’entrata dell’aria nella ferita, provocando gravi effetti nella persona trafitta. Non avendo alcun titolo detentivo che autorizzasse l’uomo a detenere armi nel domicilio entrambi i pugnali sono stati sequestrati.
Il 59enne, poiché irregolare sul territorio nazionale, è stato accompagnato alla frontiera di Fiumicino nel pomeriggio del 24 ottobre e rimpatriato in Albania. Sono in corso accertamenti a carico del proprietario del fondo in questione.