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Via Guarducci. Tentano di rubare uno scooter: un arrestato grazie all’intervento dei residenti

Sabato 14 Giugno 2025 — 13:54

Dopo averli osservati confabulare tra loro, un residente della zona ha deciso di scattare alcune foto con il cellulare, intuendo che potessero avere cattive intenzioni. I suoi timori si sono rivelati fondati: uno dei due si è avvicinato allo scooter e, salito in sella, ha rotto il bloccasterzo nel tentativo di forzarlo

Sono stati decisivi l’occhio attento di un residente e la collaborazione con la polizia per sventare un tentativo di furto avvenuto giovedì 12 giugno intorno alle 21,30 in via Guarducci. Un cittadino, affacciato alla finestra di casa, ha notato due uomini muoversi in modo sospetto vicino a uno scooter parcheggiato in strada. Dopo averli osservati confabulare tra loro, ha deciso di scattare alcune foto con il cellulare, intuendo che potessero avere cattive intenzioni. I suoi timori si sono rivelati fondati: uno dei due si è avvicinato allo scooter e, salito in sella, ha rotto il bloccasterzo nel tentativo di forzarlo.

A quel punto, il proprietario del mezzo ha iniziato a urlare dalla finestra, mettendo in fuga i due ladri. Subito dopo ha contattato il numero di emergenza. Sul posto è intervenuta una volante della Polizia che, grazie alle foto fornite e alla descrizione dettagliata dei sospetti, ha potuto avviare le ricerche nella zona. Un vicino di casa, che aveva anche lui assistito alla scena, ha contribuito fornendo ulteriori indicazioni. Poco dopo, uno dei presunti responsabili – un livornese del 1981 con precedenti – è stato rintracciato mentre cercava di nascondersi dietro alcune auto in via Bandi. Fermato e portato in Questura, è stato denunciato per tentato furto aggravato in concorso.

La posizione dell’uomo è ora al vaglio dell’autorità giudiziaria e, come previsto dalla legge, la sua responsabilità sarà eventualmente accertata solo da una sentenza definitiva.

YouPol: l’app per segnalare reati in modo semplice e sicuro – L’episodio mette in luce quanto possa essere preziosa la collaborazione dei cittadini nella prevenzione dei reati. Oltre al numero di emergenza 112, esiste anche un altro strumento utile per segnalare situazioni sospette: l’app YouPol, attiva dal 2017. Disponibile per smartphone, tablet e PC, YouPol permette di inviare messaggi e immagini direttamente alle centrali operative delle Questure. Le segnalazioni possono essere fatte in forma anonima e l’app è disponibile in diverse lingue, tra cui inglese, francese, tedesco e spagnolo. Inizialmente pensata per contrastare bullismo e spaccio di droga, durante la pandemia è stata potenziata per accogliere anche segnalazioni di violenza domestica. Uno dei suoi punti di forza è la tutela dell’identità di chi segnala, offrendo così un canale sicuro per chi ha bisogno di aiuto o vuole contribuire alla sicurezza della comunità.

YouPol non sostituisce il 112, ma rappresenta un’alternativa “smart” e immediata per mettersi in contatto con la Polizia di Stato e contribuire, anche con un semplice clic, a rendere più sicure le nostre città.

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