Calafuria, sopralluogo al ponte: “Servono ulteriori accertamenti”
I vigili del fuoco: "Nel corso dell'ispezione sono stati evidenziati fenomeni di ammaloramento dovuti a corrosione superficiale delle armature del calcestruzzo armato con distacchi di copriferro"
Venerdì 8 febbraio i vigili del fuoco del comando provinciale di Livorno hanno effettuato un sopralluogo al ponte di Calafuria. Sul posto anche il personale tecnico dell’Ufficio di Protezione Civile del Comune di Livorno e quello dell’Anas. Dal sopralluogo effettuato “a vista” non sono emerse criticità tali da preconfigurare pericoli imminenti di danni strutturali.
“Nel corso dell’ispezione, però, sono stati evidenziati fenomeni di ammaloramento dovuti a corrosione superficiale delle armature del calcestruzzo armato con distacchi di copriferro – specificano dal Comando di via Campania tramite una nota stampa – Questo ammaloramento, nel tempo e sotto l’azione degli agenti salini, può andare incrementandosi. Si è quindi ritenuto necessario che l’Ente proprietario provveda ad effettuare, tramite propri tecnici qualificati, ulteriori e più approfonditi accertamenti, anche strumentali, volti ad appurare l’attuale stato della struttura adottando gli interventi ritenuti necessari al fine di conservarne le originali condizioni di esercizio – conclude il comunicato dei vigili del fuoco – Si è dunque ritenuto necessario suggerire agli Enti di effettuare al più presto queste verifiche, e gli eventuali interventi, limitando il transito ai mezzi di peso complessivo non superiore a 35 quintali”.
Il logico accertamento è di non fare più transitare i camion da questo bel percorso costiero ma non solo per il mese di Agosto (come da anni succede) perché noi cittadini lo comunichiamo da tanto-troppo tempo. Come vi sarete convinti del suddetto ponte (Calafuria), in disfacimento, non bastano interventi di intonacatura per nascondere il vero da farsi ma prendere delle decisioni serie che necessitano metterci la faccia veramente, oppure si aspetta la tragedia? Credo sia sconsigliabile. Meditate responsabili, meditate.
Bisogna che la politica locale e regionale faccia pressione su SAT che renda più conveniente per i mezzi pesanti che devono proseguire sulla direttrice sud\nord e viceversa l’utilizzo della autostrada evitando cosi che transitino dal romito ,ma anche sulla SR 206 che è attraversata ogni giorno da centinaia di TIR e sta diventando sempre più pericolosa in attesa naturalmente della chimera lotto 0 , saranno 40 anni che se ne parla ,ma di farlo non ci pensa proprio nessuno
Capisco il disagio degli autisti di mezzi pesanti, ma non capisco il fatto che SAT debba diminuire le tariffe autostradali (se le diminuisce ben venga, è chiaro). Se sul romito viene istituito il divieto di transito per i mezzi oltre i 35qt, i mezzi pesanti dovranno passare obbligatoriamente dall’autostrada. Ogni volta che si deve cambiare leggi e regolamenti in nome della sicurezza e della salute pubblica, non si può sempre accontentare tutti! PRIMA DI TUTTO IL BENE COMUNE, poi il bene privato. …. Non il contrario.
La tratta Collesalvetti \ Rosignano è in assoluto la più cara d’Italia e il traffico pesante la evita di proposito proprio per questa ragione , gli autisti di mezzi pesanti sarebbero ben contenti di guidare su di un tratto autostradale largo e comodo invece di affrontare i tornanti del romito ma deve essere ad un prezzo equo altrimenti loro trovano strade alternative , e se verrà chiuso il romito si riverseranno in massa sulla S\R 206 che è gia’ al limite del traffico , che né sta minando la sicurezza ecco perché la politica deve chiamare al senso di responsabilità la SAT e creare delle particolari tariffe per i mezzi pesanti che vi transitano
basta camion!!!!!
Via i camion dal romito. Per sempre e per tutto l’anno.
Sono i risultati di un logica commerciale che non esisterebbe mai utilizzando concetti razionali. Lavoro virtuale creato e inutile, che genera solo problematiche di ogni tipo. Merci che fanno quotidianamente percorsi assurdi, camion che viaggiano vuoti, ma la consapevolezza che questo non possa continare a lungo é evidente. Per il bene di tutti.
Stavo sognando… la galleria del lotto 0, la demolizione del ponte di Calafuria che e’ uno scempio ambientale,il ripristino della vecchia viabilita’ solo per scopi turistici con realizzazione di piste ciclabili…poi mi sono svegliato e ho letto questo articolo…
Oggi 11/2 sul ponte di calafuria transitava autogru da 50 tonn. Però si limita accesso pedoni.
o se doveva andare a Quercianella?? io l’autogrù coll’ale un l’ho mai viste!!!!