I carabinieri celebrano la patrona Virgo Fidelis

A Livorno, e’ stata celebrata la festa della patrona dell’arma, la “Virgo Fidelis”. La tradizionale cerimonia della commemorazione della vergine protettrice dei carabinieri e, contestualmente, del 75° anniversario della battaglia di Culqualber, si è tenuta nella chiesa di S.Agostino, alla presenza di tutti i reparti dell’arma della provincia, in servizio ed in congedo, del prefetto Annamaria Manzone, del comandante della 2^ brigata mobile, generale Sebastiano Comitini, del comandante provinciale, colonnello Alessandro Magro, nonché delle più alte autorità civili e militari cittadine. La santa messa è stata officiata dal vescovo mons. Simone Giusti.
La proclamazione della Madonna quale protettrice dell’arma fu di papa Pio XII il quale, nel 1949, accolse la richiesta dell’ordinario militare Carlo Alberto Ferrero. La scelta della madonna Virgo Fidelis è stata ispirata al celebre motto “nei secoli fedele” che ha da sempre caratterizzato, accompagnandoli nel corso della loro storia, tutti i militari della benemerita. La data del 21 novembre, altresì, abbina due particolari momenti che rendono ancor più significativa la scelta di tale giorno: il 21 novembre, per la chiesa, vi fu la presentazione di Maria “Virgo Fidelis” al tempio, mentre per l’arma dei carabinieri, in questa giornata si ricorda anche il 75° anniversario della battaglia di Culqualber. Il 21 novembre del 1941, infatti, tra le montagne dell’Etiopia, in Africa orientale, obbedendo all’ordine ricevuto di resistere ad oltranza, dal mese di agosto a quello di novembre, il 1° gruppo carabinieri (circa 300 uomini) si immolò quasi al completo per ritardare l’avanzata del nemico. Per questo tragico fatto d’arme l’arma merito’ la seconda medaglia d’oro di cui, fra le altre, si fregia la sua gloriosa bandiera.