Chalet, taglio del nastro con benedizione. Ora l’apertura al pubblico

L’apertura al pubblico è fissata per mercoledì 20 giugno ma quello di lunedì 18 giugno 2018 è destinato a diventare per Livorno un giorno da immortalare negli annali di storia cittadina. E’ stato infatti il giorno dell’inaugurazione, alla presenza delle autorità civili, religiose e di tanti professionisti, dello storico Chalet della Rotonda (fotogallery Lanari e video in fondo all’articolo, clicca qui per le caratteristiche dello Chalet) all’interno della pineta. In prima fila, e non poteva essere altrimenti, i vertici della Cdr srl, società che avrà in concessione trentennale la struttura: Sergio Cristiani e Giorgio Arpesani con le rispettive mogli, le sorelle Federica (pasticceria Cristiani) e Francesca Garaffa (pasticceria Labronica). Tutti e quattro impegnati per oltre un anno (18 mesi di lavori circa) nell’impresa di ristrutturare e restituire alla città una delle sue strutture simbolo completamente rinnovata ma fedele all’impostazione ottagonale degli anni ’30.
La cerimonia è stata aperta dal dott. Alberto Ricci, direttore amministrativo della Chalet srl – la società che ha eseguito i lavori e composta a sua volta da Programma costruzioni srl, società Ginnastica livornese srl, Pasticceria Labronica e Sergio Cristiani -che ha esordito ringraziando l’amministrazione comunale e la sovrintendenza di Pisa, per il grande contributo volto a riqualificare uno degli angoli più caratteristici della città, e tutte le ditte che hanno materialmente svolto l’immane lavoro di riqualificare un complesso del genere facendo fronte a numerose stratificazioni sotterranee incontrate durante gli scavi. Tra il pubblico, tra gli altri oltre ai familiari, il presidente Coni Livorno Giovanni Giannone, il costruttore Stefano Frangerini, il dirigente di banca Roberto Pullerà, Umberto Paoletti direttore generale di ‎Confindustria Livorno Massa Carrara, l’ex dirigente del Comune Fabio Canaccini e il giornalista televisivo Paolo Brosio.
Presente poi mezza giunta (gli assessori Aurigi, Vece, Baldari, Belais e Morini) oltre naturalmente al sindaco che ha preso la parola lodando il grande lavoro di squadra fra le due famiglie. Un concetto, quello di squadra, definito “raro” a Livorno e che come tale si è “rivelato fondamentale per la buona riuscita dell’avventura imprenditoriale”. “Sono orgoglioso – ha poi aggiunto Nogarin – anche perché una riqualificazione come questa porta con sé non solo una grande occasione commerciale ma anche e soprattutto un valore sociale come nuovo punto di incontro e convivialità fra le persone”. Il primo cittadino ha poi anticipato che sono in arrivo “sorprese”, tese a valorizzare l’area pedonale e naturalistica della Rotonda.
Dopo il taglio del nastro davanti ad una delle vetrate dello Chalet e la benedizione da parte di don Paolo Razzauti, lo Chalet ha ufficialmente riacceso i motori sfoggiando i suoi 300 mq di larghezza totale grazie a due ali di ampliamento laterali dedicate alla pasticceria e caffetteria l’una, bistrot e cocktaileria l’altra. Il corpo centrale della struttura, elegante e soleggiato, è invece dedicato al pranzo e alla cena proprio come era solita proporre la struttura ai livornesi di oltre 80 anni fa. Lo spazio esterno si può trasformare in anfiteatro. La cerimonia si è conclusa con un delizioso buffet e musica in sottofondo offerto ai presenti.