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Ciampi torna nella sua città.
L’abbraccio di Livorno

Lunedì 19 Settembre 2016 — 16:42

Passaggio della carovana davanti al Comune alle 15.43 del 19 settembre. Poi il giro per le vie del centro e sul lungomare con l'arrivo al cimitero della Misericordia. Code in Prefettura per apporre la propria firma nel registro delle condoglianze

Il 19 settembre è stato il giorno dei funerali di Carlo Azeglio Ciampi (in fondo all’articolo le fotogallery di Simone Lanari della coda in prefettura per firmare il registro delle condoglianze e dell’arrivo del corteo funebre in Comune. Clicca qui per la diretta Fb) e del suo ritorno a casa. Dopo le celebrazioni a Roma, avvenute alle 10,30 nella chiesa di San Saturnino, il feretro è arrivato in città nel primo pomeriggio e alle 15.43, dopo aver percorso viale Carducci-piazza della Repubblica e via degli Avvalorati, è passato davanti al Comune dove ad attenderlo c’erano circa 200 persone. Schierati sotto la scalinata di Palazzo Civico i volontari dell’Svs che hanno esposto uno striscione che recitava una bella frase del presidente emerito sul tema del sociale. Al passaggio della carovana, scortata davanti e dietro dalla polizia e dai motociclisti della municipale, un applauso ha rotto il silenzio e le ambulanze dell’Svs hanno acceso le sirene per il loro personale saluto. Il corteo, senza mai fermarsi, alla rotatoria ha poi svoltato in piazza Grande dove ha proseguito in via Cairoli e via Marradi, direzione lungomare. Intorno alle 16, la salma è arrivata al cimitero della Misericordia (guarda qui la nostra diretta fb) dove Ciampi è stato seppellito nella cappella di famiglia. Anche qui un lungo applauso ha accompagnato il passaggio del carro funebre. Tra i presenti, almeno altri 200 cittadini al di là delle transenne, anche il sindaco Nogarin e il vescovo Giusti. Code in Prefettura per apporre la propria firma nel registro delle condoglianze. Il registro sarà disponibile fino alle ore 20 di lunedì 19 settembre.

Gli auguri del presidente a Quilivorno.it – Si è spento all’età di 95 anni Carlo Azeglio Ciampi, livornese e decimo presidente della Repubblica italiana dal 1999 al 2006 e presidente della Banca d’Italia per ben 14 anni (dal 1979 al 1993).
Il nostro concittadino è morto in una clinica romana. Ciampi era nato a Livorno nel 1920 e il 20 dicembre avrebbe compiuto 96 anni. Fu proprio il presidente Emerito a inviare alla neonata redazione di Quilivorno.it gli auguri per un futuro radioso complimentandosi per il coraggio editoriale dimostrato dai due giovani fondatori Michelangelo Sarti e Giacomo Niccolini nell’aprile del 2011.

IL PRESIDENTE CIAMPI CON L’ALLORA SINDACO DI LIVORNO, LAMBERTI

Una lettera che viene conservata ancora oggi gelosamente all’interno della nostra redazione di via dell’Artigianato, ed esposta con tanto di foto di Carlo Azeglio Ciampi sopra la scrivania del direttore, in ricordo di un concittadino illustre che ha portato in alto il nome della nostra città.
Da sempre innamorato della sua Livorno, Ciampi quando ha potuto non ha mai disdegnato una visita in quella che è la sua città natale. Memorabile anche la sua comparsa allo stadio Picchi in occasione del ritorno in A degli amaranto. Seduto accanto a Spinelli, vide purtroppo il Livorno soccombere 2-1 per mano del Chievo.

 

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