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Dal PNRR 978mila euro per la cybersicurezza del Comune di Livorno

Martedì 29 Ottobre 2024 — 18:50

l progetto dal titolo “Livorno cyber resilience: potenziamento dell’infrastruttura cyber dell’ente attraverso strategie di formazione, sensibilizzazione, rilevamento, monitoraggio, risposta e ripristino” è stato presentato dall’assessore alla transizione digitale Michele Magnani

di Francesca Mazzanti

Finanziato nell’ambito del PNRR con 978mila euro il progetto dedito al potenziamento della cyber sicurezza del Comune di Livorno. Il progetto dal titolo “Livorno cyber resilience: potenziamento dell’infrastruttura cyber dell’ente attraverso strategie di formazione, sensibilizzazione, rilevamento, monitoraggio, risposta e ripristino” è stato presentato dall’assessore alla transizione digitale Michele Magnani che lo definisce un  “inizio importante per prendere sul serio la questione dei dati”.
“Lo scopo – sottolinea l’assessore Magnani – è che i dati delle imprese e dei cittadini che usufruiscono dei servizi online del Comune siano in sicurezza, e con questo finanziamento sarà possibile attuare molte misure di aggiornamento. Oltre al piano di formazione dei dipendenti, il progetto include un piano di analisi delle vulnerabilità, allineandoci alle normative nazionali, e il potenziamento della sicurezza delle identità digitali delle persone che entrano sui canali del Comune”.
Tutte queste nuove misure saranno utili non solo a migliorare la risposta ad eventuali rischi cyber ma anche a costruire una consapevolezza diffusa sull’informatica e sui dati.
“Questo progetto rientra in un quadro complessivo di crescita qualitativa della struttura comunale – ha tenuto a precisare il sindaco Salvetti – Sono particolarmente soddisfatto del lavoro svolto per andare verso una sperimentazione di tecniche amministrative nuove, soprattutto in questo settore di frontiera verso il nuovo mondo digitale”.
Continua poi il dirigente del settore sistemi informativi del Comune, Stefano Lodi Rizzini: “La qualità del progetto, arrivato diciottesimo in una graduatoria nazionale, è stato curato appositamente per risponde alle maggiori tipologie di attacchi e criticità, che vanno da virus che criptando i dati rendendoli inaccessibili, attacchi a sistemi non adeguatamente aggiornati e intercettazioni fraudolente via mail. L’idea è che alla fine del progetto, che dovrebbe concludersi alla fine del 2025, il Comune di Livorno avrà una sicurezza informatica adeguata a quelli che sono i rischi”.

Il Comune, nello specifico, ha ottenuto il finanziamento, posizionandosi nella graduatoria al diciottesimo posto su circa cento progetti presentati da grandi Comuni, Comuni capoluogo di Regione, Città metropolitane, Agenzie regionali sanitarie, Autorità di sistema portuale e Autorità di Bacino, nell’ambito dell’avviso n. 08/2024 – Missione 1, Componente 1 – Investimento 1.5 “Cybersecurity” del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza promosso dall’Agenzia Nazionale per la Cybersicurezza (ACN) per la presentazione di proposte di interventi di potenziamento della resilienza cyber, con il progetto “Livorno Cyber Resilience: Potenziamento dell’Infrastruttura Cyber dell’Ente attraverso strategie di formazione, sensibilizzazione, rilevamento, monitoraggio, risposta e ripristino”.

Il progetto nel dettaglio – In primo luogo verrà effettuata un’analisi dettagliata della sicurezza delle infrastrutture e dei sistemi comunali, identificando le aree di maggior rischio e le potenziali vulnerabilità. Questa fase include la realizzazione di una “Gap Analysis” e di un “Compromise Assessment”, attività necessarie per sviluppare un piano mirato di potenziamento delle capacità cyber dell’Ente.

Parallelamente sarà attivato un piano di formazione per i dipendenti comunali per accrescere la consapevolezza sui rischi e sui principali tipi di minacce di sicurezza e per rafforzare le competenze specialistiche del personale ICT. Verranno attivati programmi di e-learning sulla Cyber Security Awareness e percorsi formativi specialistici (Certified Ethical Hacker – CEH) per il personale dei Sistemi Informativi.

Un altro pilastro del progetto riguarda la gestione e la risposta agli incidenti cyber perché il rischio zero non esiste. Si sta definendo un piano di risposta agli incidenti cibernetici (Incident Response Plan – IRP) monitorando in tempo reale le informazioni di sicurezza, per identificare potenziali minacce e rispondere tempestivamente agli incidenti informatici.

Inoltre, il progetto prevede il potenziamento della gestione delle identità digitali e degli accessi attraverso il pieno dispiegamento dei sistemi di autenticazione a più fattori (Multi Factor Authentication – MFA). Queste misure garantiranno un maggior controllo e una protezione aggiuntiva contro accessi non autorizzati e le violazioni dei dati.

Infine, verranno adottate misure per migliorare la sicurezza delle applicazioni, dei dati e delle reti. Queste azioni mirano a proteggere le risorse critiche dell’ente e a garantire la continuità operativa dei servizi digitali.

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