Dalla teoria alla pratica con “Che impresa, giovani”

Ha avuto luogo nei giorni scorsi la quarta edizione dell’evento “…Che impresa, giovani!” organizzato da Confesercenti in collaborazione con il Master in Comunicazione, Impresa, Banche e Assicurazioni “CIBA” curato dall’Associazione Eraclito 2000 (per tutte le info: www.eraclito2000.it) che da 25 anni seleziona e forma trenta ragazzi laureati e/o laureandi attraverso un percorso che affianca alle lezioni in aula un lungo periodo di tirocinio formativo. L’evento è andato crescendo di anno in anno e, questa edizione, oltre ad avere ottenuto ben tre patrocini – Camera di Commercio, Provincia di Livorno e Centro Interdipartimentale per l’Aggiornamento, la Formazione e la Ricerca Educativa dell’Università di Pisa – si è caratterizzata per l’inserimento in programma di un workshop pomeridiano riservato ai ragazzi delle scuole superiori.
La mattinata ha rappresentato anche questa volta un’occasione di confronto e stimolo per imprenditori, professori e studenti sia delle scuole secondarie sia universitari, sul tema dei giovani e delle imprese. Ad aprire le danze i ragazzi (laureandi o neolaureati) del Master CIBA che hanno illustrato i loro progetti di impresa elaborati mettendo a frutto insegnamenti e stimoli acquisiti durante il master e che concorrono all’assegnazione del Premio Giulio Sbranti, “una borsa di Studio del valore di mille euro – messa a disposizione da Italia Comfidi – che Confesercenti ha intitolato a Giulio Sbranti, un uomo, un collega, un professionista scomparso prematuramente ma che nel suo lavoro si è sempre distinto per intelligenza, lungimiranza ed estrema sensibilità ai temi più innovativi e competitivi del fare impresa” dichiara con orgoglio il direttore provinciale di Confesercenti Livorno Alessandro Ciapini.
Si sono quindi succeduti gli interventi di Nico Gronchi, presidente regionale e vice presidente nazionale di Confesercenti, che “togliendosi la giacca istituzionale per raccontarvi com’è che sono diventato imprenditore e come accetto ogni giorno la sfida di un commercio moderno e dinamico” ha strappato applausi soprattutto proprio dai giovanissimi studenti seduti in platea; della professoressa Serena Gianfaldoni (Docente di Gestione delle Risorse Umane al Corso di Laurea in Ingegneria Gestionale sempre a Pisa) che ha dato ancora una volta prova di saper parlare agli studenti con un linguaggio che va dritto al cuore, del dott. Marzano Commercialista esperto in start up, del professor Giovannini (Docente di organizzazione aziendale presso il Dipartimento di Economia e Management dell’Università di Pisa) ed infine un giovane imprenditore di successo Luca Piras, Manager di Zeus Capital. Dopo una pausa rifocillante, i trenta ragazzi presenti – dei quali 13 provenienti dal Vespucci accompagnati dal Prof. Lorenzo Barattini, 15 ragazze provenienti dalla seconda classe del Colombo indirizzo Operatore del Benessere accompagnate dalla professoressa Cristina Paladini e due provenienti dal Marco Polo di Cecina – hanno vissuta una vera e propria esperienza pratica seguiti dalla Dott.ssa Cecilia Taddei, Formatrice e Orientatrice ed Esperta in BMC che prima ha spiegato loro che cos’è e poi, dividendoli in gruppi, li ha fatti lavorare assieme (mischiando scuole ed esperienze, incrociando volti e caratteri di ciascuno di loro) ad un’idea di impresa. “Alla fine applausi per tutti i gruppi e per ciascuno di loro un attesto: ma a sentire le loro voci ed a guardare i loro sguardi attenti, il risultato più grande è stato senza dubbio – per loro e per noi – avere avuto l’opportunità di aprire gli occhi e le mente su quella che un giorno potrebbe essere la loro vita: metter su un’impresa” conclude sinceramente soddisfatta Annalisa Coli dall’ufficio Stampa Confesercenti.