Due livornesi brevettano speciale copri-parabrezza. La storia

Quando pensiamo a ciò che serve per proteggere il nostro mezzo a due ruote possiamo trovare sul mercato moltissimi prodotti utili: copri-sella, copri-manopole, copri-scooter e molto altro. E per il parabrezza?
Nasce proprio da questo la riflessione di due imprenditori e nostri concittadini, Alessio Braccini e Gabriele Stampa (nella foto), i quali, spinti dall’amicizia che li unisce da anni e dalla voglia di creare qualcosa di utile insieme, intorno alla metà di gennaio 2019 hanno brevettato alla Camera di Commercio un innovativo modello di copri-parabrezza dal nome K-uv.
“Era una calda domenica quella in cui Gabriele ed io abbiamo avuto questa idea – racconta Braccini – Guardando gli scooter parcheggiati sotto casa abbiamo notato che molti ponevano delle magliette sul parabrezza per evitare che questo si rovinasse e così abbiamo pensato perché non creare qualcosa che svolga quella specifica funzione”.
K-uv è infatti un copri-parabrezza realizzato in materiale totalmente elastico ed adattabile ad ogni modello, che, una volta utilizzato, può essere riposto diventando una piccola sacca simile a quelle dei k-way. Il prodotto è personalizzabile in diversi colori ed utile per proteggere il parabrezza dal cosiddetto “effetto lente” che, tramite il calore dei raggi solari, tende a deformare alcune parti del cruscotto. Inoltre K-uv è in grado di fornire una protezione anche contro la brina ed il gelo.
L’azienda dei nostri concittadini è stata realizzata tramite il metodo full outsourcing, una pratica che consente di ricorrere ad altre imprese per lo svolgimento delle fasi del proprio processo produttivo. “In merito alla nostra piccola azienda e al suo funzionamento mi piacerebbe che questo fosse una spinta per i giovani imprenditori livornesi a creare qualcosa di innovativo – ha affermato Stampa –  Tramite questo metodo di realizzazione, da una semplice idea è infatti nata un’azienda realizzabile con pochi costi. Spero che il nostro esempio possa essere d’aiuto a tutti gli imprenditori livornesi che hanno voglia di mettersi in gioco e di investire nelle proprie capacità per far conoscere la nostra città anche all’esterno”.