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Esselunga, i grandi marchi ricorrono al Tar

Mercoledì 14 Marzo 2018 — 12:03

Il sindaco sbotta: "Vogliono bloccare il progetto". La replica dei ricorrenti: "Non temiamo la concorrenza. Non è stata chiesta una sospensiva, che può essere chiesta anche successivamente"

“Abbiamo saputo che UniCoop Tirreno e altre tre società, Sigma, Simply e Risparmio Casa, che si occupano di grande distribuzione alimentare e non, hanno fatto ricorso al Tar contro il piano di riqualificazione dell’area Ex-Fiat.  Tradotto: puntano a bloccare l’operazione Esselunga“. E’ questo il post del sindaco Filippo Nogarin che nella giornata di martedì 13 marzo ha pubblicato l’annuncio sulla sua bacheca facebook.
“Per prima cosa voglio sottolineare che sono certo che gli uffici del Comune abbiano lavorato al meglio – sottolinea il primo cittadino – nel pieno rispetto delle norme nazionali e regionali. Tanto è vero che questa variante è stata approvata dalla stessa Regione Toscana. Comunque, come è ovvio, ciascuno ha il diritto e il dovere di tutelare i suoi affari, ma mi permetto una semplice riflessione”.
“Come mai nessuno dei soggetti ricorrenti – si domanda ad alta voce Nogarin – ha pensato di presentare alcuna osservazione al Piano di riqualificazione dell’area ex Fiat, prima che terminasse il percorso a fine novembre 2017, con il voto definitivo in Consiglio comunale? Perché hanno preferito le vie legali? E come mai nessuno si è mai mosso quando sono stati aperti altri centri commerciali ben più grandi?  Domande legittime, al massimo un po’ retoriche”. Non si è fatta attendere la risposta ufficiale e messa per iscritto dei ricorrenti che, tramite una nota stampa inoltrata a tutte le redazioni, replicano con la nota che riportiamo integralmente qui sotto.
La nota sul ricorso al Tar per insediamento Esselunga:
“A fronte di iniziative di nuovo insediamento è prassi normale valutare il progetto in tutti i suoi aspetti tecnici e amministrativi. Con questa logica alcuni imprenditori di livello nazionale aventi attività sulla piazza di Livorno (Risparmio Casa, Sigma, Simply, Unicoop Tirreno), si sono rivolti a un legale per fare una verifica delle procedure – si legge nel comunicato – Lo studio legale ha evidenziato alcune perplessità, i cui approfondimenti hanno portato a presentare al Tar una verifica di legittimità del percorso amministrativo. Gli operatori ricorrenti non sono contrari al nuovo insediamento, né temono la concorrenza, forti del fatto che con la stessa concorrenza si confrontano da sempre su tanti territori. Al tempo stesso è interesse di tutti – dei ricorrenti, ma anche dei cittadini di Livorno – che i lavori siano realizzati nel pieno rispetto di tutte le normative. Il percorso di verifica ci dirà se queste perplessità sono legittime. Con il ricorso non è stata chiesta una sospensiva, che può essere chiesta anche successivamente. I ricorrenti si riservano di valutarne l’opportunità laddove fossero rilasciati il permesso di costruire o l’autorizzazione al commercio”.

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