“I racconti del mare” a Palazzo Pancaldi

Un’iniziativa per coinvolgere cittadini e stakeholders su tematiche centrali per la qualità della vita e dell’ambiente. Mercoledì 11 dicembre il CIBM (Centro Interuniversitario di Biologia Marina ed Ecologia Applicata) di Livorno ha organizzato nella sala conferenze dei Pancaldi un evento pubblico, “I racconti del mare”, che ha l’obiettivo di coinvolgere la cittadinanza su questioni attualmente al centro dell’attenzione, come appunto il rispetto del pianeta. L’ente, che dal 1967 senza scopo di lucro è coinvolto in programma di ricerca avanzata sulle scienze del mare, realizza programmi di monitoraggio marino con approccio multidisciplinare, coinvolgendo diversi istituti scolastici ed avvalendosi della collaborazione di 7 atenei italiani. “Il Cibm è un fiore all’occhiello della realtà livornese – sostiene il sindaco Luca Salvetti – Sono convinto che l’iniziativa promossa da questa eccellenza possa rappresentare un primo momento di livello di questa attuale amministrazione comunale. Si partirà da argomenti generali, ad esempio di come i livornesi vedono il loro mare: è un aspetto intrigante, sarà curioso capire come i cittadini percepiscono questa importante risorsa”. L’evento si suddividerà in due parti: una sessione plenaria dalle 9 alle 12,45 ed una riservata in parte agli allievi dell’Istituto Tecnico Industriale di Livorno ed in parte agli operatori balneari e all’associazionismo della pesca. “Ci siamo attivati per coinvolgere la cittadinanza – dice l’assessore al porto, università ed innovazione Barbara Bonciani – Sarà un’occasione, in particolare per i ragazzi, per capire cosa facciamo in collaborazione con gli altri atenei. Un bagaglio aggiuntivo per interagire, applicarsi e conoscere meglio questo particolare contesto molto rilevante. Saranno presenti molti membri dell’amministrazione comunale, si tratta di una giornata molto sentita”. “Quando la struttura nacque 52 anni fa – afferma il presidente Cibm Carlo Pretti – il professor Bacci, zoologo livornese, ebbe una visione: un centro che unisse sforzi da più entità per avviare ricerche sul mare a 360 gradi. Al momento abbiamo operativi 19 dipendenti tra ricercatori e tecnici tra consulenze e ricerche scientifiche svolte sia in modo autonomo a Barriera Margherita e allo Scoglio della Regina e di concerto con gli atenei consorziati. Offre formazione alle scuole secondarie tramite attività di tirocinio e di alternanza scuola-lavoro. L’11 dicembre sarà una grande occasione per uscire allo scoperto raccontando il mare e focalizzandoci quindi su aspetti che possano attirare l’attenzione dei cittadini”.
“L’obiettivo da raggiungere – conclude Anna De Biasi, coordinamento CIBM – è quello d favorire un buon uso ed una protezione attiva del nostro ambiente. I cittadini dovrebbero offrire una collaborazione attiva, lavorando insieme alle amministrazioni per uno scopo comune: migliorare la vita. Ci auguriamo che abbia risonanza e che questo diventi un appuntamento almeno annuale: il mare è immenso e altrettanto immensi sono quindi i racconti che potremmo su di esso fare”.

Ecco il programma della giornata:

Sessione plenaria

9: accoglienza e registrazione partecipanti;

9.30: Saluti istituzionali del sindaco Salvetti;

9.45: Il CIBM strumento di crescita e sviluppo del territorio;

10: La pesca e l’immaginazione nella cultura labronica;

10.15: Interventi sul rapporto uomo-mare;

12.45: Conclusioni.

Sessione riservata

13: pranzo leggero;

14.30: Inizio sessione riservata;

Primo tavolo di lavoro: Plastic Free: il futuro siamo noi. Rivolto agli allievi di una classe dell’Iti.

Secondo tavolo di lavoro: Plastic Free: difendiamo insieme il mare. Rivolto agli operatori balneari;

Terzo tavolo di lavoro: La pesca: divertimento consapevole. Rivolto all’associazionismo della pesca