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Il progetto “Come a casa” entra alle Sughere

Mercoledì 27 Novembre 2019 — 15:46

Un aiuto al rapporto padri detenuti e figli attraverso la musicoterapia e la pet therapy

L’associazione “Girotondo Intorno al Sogno” di Arezzo ha promosso, grazie ad un protocollo siglato con il Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, il progetto “Come a Casa” finalizzato alla promozione di una genitorialità consapevole all’interno degli istituti penitenziari, tra cui anche la Casa Circondariale di Livorno dove si è appena concluso.
Rivolto ad un gruppo di dieci papà detenuti, “Come a casa”, attraverso una serie di incontri, ha coinvolto direttamente i bambini e le mamme, oltre al personale di Polizia Penitenziaria che lavora all’interno dell’area colloqui del carcere.
Con l’utilizzo di una sorta di “spartito” del progetto, ovvero  la lettura del libro “Il sogno di Cora” (Edizioni Chartusia) e grazie anche ad esperienze di pet therapy e musicoterapia, i professionisti dell’associazione sono riusciti, nel corso degli incontri, a sostenere un percorso di crescita e maturazione dei detenuti rispetto al loro ruolo di padre, garantendo nel contempo ai bambini la possibilità di confrontarsi in maniera più serena con l’assenza della figura paterna.

Il progetto è stato presentato a palazzo comunale nel corso di una conferenza stampa presieduta dall’assessore Andrea Raspanti che si è dichiarato favorevole nel sostenere il progetto che offre l’occasione anche in carcere di creare un rapporto autentico tra padre e figlio e di garantire ai detenuti il diritto all’affettività. “Il progetto – ha detto – è stato pienamente accolto dall’Amministrazione in quanto risponde alle linee di mandato, ovvero favorire la conoscenza della presenza penitenziaria nel nostro territorio e al tempo stesso accrescere i rapporti tra casa circondariale e comunità” .

Alla conferenza hanno partecipato tutti i soggetti coinvolti tra cui il funzionario giuridico-pedagogico area trattamentale, Alessia La Villa; esponenti dell’Associazione “Girotondo Intorno al Sogno, psicoterapeute e agenti della polizia penitenziaria.

Alle 18 di mercoledì 27 novembre  nei locali della Biblioteca di Villa Maria (via Calzabigi) l’Associazione “Girotondo Intorno al Sogno” insieme alla Casa Editrice Carthusia, al direttore del carcere di Livorno Carlo Mazzerbo, all’educatrice referente del progetto Alessia La Villa, al Garante per i diritti dei detenuti Giovanni De Peppo, presentano il libro “Il sogno di Cora”.

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