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In 9 bloccati, l’Asl risponde: ripristinato l’ascensore. Ora capienza ridotta a otto

Mercoledì 16 Agosto 2017 — 10:14

Si blocca l'ascensore del II padiglione: in nove, il 14 agosto, bloccati all'interno: "Dopo un metro si è piantato". L'azienda sanitaria: il blocco dovuto ad uno sovraccarico che ha indotto a ridurne la capienza massima da 10 a 8 persone

Forse non si potrà parlare di vero e proprio incubo, ma di certo non fa piacere a nessuno rimanere chiusi in ascensore, per di più il 14 agosto, per di più se l’ascensore è il “solito”, quello del II padiglione dell’ospedale.
La scocciatura, di questo si tratta, stavolta ha visto per protagoniste 9 persone, tutte adulte, che l’altro giorno poco prima delle 18, sono rimaste bloccate andando a trovare/assistere al passo il proprio parente. Fra queste la signora Daniela. E’ lei a raccontare nei dettagli quanto accaduto. “Eravamo saliti in 9, dal piano terra. Dopo un metro, neanche, si è piantato. Siamo rimasti dentro circa 20-30 minuti. Direi più mezz’ora che 20 minuti, con buona pace nostra e dei nostri cari che ci aspettavano per cenare dato che stiamo parlando di un reparto dove vengono ricoverate persone non autosufficienti”.
La mattina del 16 agosto l’ascensore risulta ancora fermo. Sulla bottoniera c’è un cartello di “fuori servizio” e davanti alla porta, aperta, è stato sistemato il triangolo di “pavimento bagnato”. Una infermiera ci nota e capendo che stiamo scattando foto, sbuffa come a dire: “Sì, ancora…”. L’ultima volta era fine maggio. Prosegue Daniela: “Erano circa le 17,40 quando l’ascensore si è fermato. Abbiamo quindi dato l’allarme sulla bottoniera e abbiamo atteso. Una voce ci ha chiesto se c’erano bambini e anziani. Abbiamo risposto di no in attesa del tecnico. Nel frattempo il cellulare di un uomo, solo il suo, aveva segnale e ha chiamato la figlia che a sua volta ha contattato i vigili del fuoco. Quando, dopo quasi mezz’ora, ci hanno riportato al piano terra fuori c’erano il tecnico e due pompieri. Non vi dico il caldo e le pozzanghere di sudore che si erano formate sul pavimento dell’ascensore”. Che cosa abbia nuovamente fermato l’impianto al momento non è dato saperlo. “Posso solo dire – conclude la signora – che la portata totale è di 800 kg (10 persone). Noi eravamo in 9 e nessuno superava gli 80 kg. Speriamo che l’intervento “forzato” dei pompieri e il vostro articolo possano smuovere l’attenzione della direzione sanitaria affinché ciò non capiti più”.

L’azienda sanitaria – È stato ripristinato nel primo pomeriggio del 16 agosto, a circa 40 ore dalla segnalazione, uno dei quattro ascensori utilizzabili dall’utenza per raggiungere i piani sopraelevati del secondo padiglione dell’ospedale di Livorno che si era fermato alla vigilia del Ferragosto. Il blocco è stato dovuto, come rilevato dai tecnici intervenuti, ad un sovraccarico dello stesso che ha indotto a ridurne la capienza massima da 10 a 8 persone. Lunedì scorso, la squadra di pronto intervento, disponibile h24 in ospedale, era intervenuta nei tempi tecnici necessari per sbloccare l’ascensore e riportare al piano le persone rimaste all’interno. L’Azienda Usl Toscana nord ovest si scusa per i disagi sofferti dagli utenti.

 

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