La Guardia Costiera intensifica i controlli: sorpreso con 20 kg di telline, maxi multa

Durante lo scorso fine settimana la Guardia Costiera di Livorno, nell’ambito delle missioni di polizia marittima costantemente condotte dalle unità navali assegnate, allo scopo di garantire l’ordinato e sicuro svolgimento delle attività del diporto nautico e della pesca marittima, ha effettuato un’accurata attività di pattugliamento, che ha interessato l’intero litorale di giurisdizione, isole comprese, anche al fine di tastare il polso della situazione, in vista dell’estate. A seguito dei numerosi controlli svolti, sono emerse alcune irregolarità.
In particolare, al traverso del Parco di San Rossore, un pescatore sportivo quarantasettenne, di Cascina, è stato sorpreso a bordo del proprio natante con un carico di 20 chilogrammi di telline, ben al di sopra quindi dei 5 chilogrammi consentiti dalla legge. Molto salata la sanzione inflittagli, di 4 mila euro, cui va aggiunto il sequestro del rastrello a mano adoperato. Il pescato, ancora allo stato vitale, è stato rigettato in mare.
Nella stessa zona, un uomo di circa sessant’anni, originario di San Giuliano Terme, è stato sanzionato con una multa da 849 Euro, perché il motore fuoribordo dell’unità sulla quale navigava era sprovvisto della prescritta copertura assicurativa. Il trasgressore è stato invitato a rientrare immediatamente all’ormeggio ed il natante è stato sequestrato, come vuole la normativa vigente.
Nello specchio acqueo antistante Capraia, invece, sono stati contestati a un’unità da pesca professionale, appartenente alla locale marineria, l’imbarco a bordo di un marittimo senza la prescritta annotazione sul ruolino di equipaggio e la mancata registrazione sul giornale di pesca dei dati relativi alle catture e alle dichiarazioni di sbarco. Di oltre 2.300 euro l’importo totale delle sanzioni comminate, oltre all’assegnazione di tre punti al comandante del peschereccio e alla licenza di pesca.
Nelle prossime settimane, la Capitaneria di porto di Livorno intensificherà ulteriormente il proprio impegno a tutela della sicurezza in mare e lungo il litorale, in un’ottica di prevenzione e di intervento.
Si rammenta l’importanza dell’utilizzo del numero di emergenza gratuito della Guardia costiera 1530, attivo 24 ore su 24, su tutto il territorio nazionale, che consente di contattare immediatamente -senza filtri- la Capitaneria di porto più vicina e di ricevere altrettanto immediata assistenza in mare.