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Mezzo Forte, la startup livornese migliore in Italia che sfrutta le cuffie a conduzione ossea

Domenica 26 Giugno 2022 — 07:00

Grazie all'utilizzo delle cuffie a trasmissione ossea, la startup Mezzo Forte ha vinto il premio come migliore startup innovativa in ambito artistico-culturale e punta a stravolgere il modo in cui vengono vissuti i musei

di Chiara Montesano

Parla livornese la startup che al Web Marketing Festival di Rimini ha vinto il premio di 10.000€ come start up in ambito artistico-culturale.

Si chiama Mezzo Forte ed è stata creata nel 2019 da un team di sound designer, ingegneri del suono, sviluppatori e ricercatori, alcuni dei quali livornesi. Sono stati scelti insieme ad altre due startup per la sezione curata dal Ministero della Cultura e dopo un pitch di tre minuti sono stati scelti come startup più innovativa d’Italia.

Si occupano di audio e negli ultimi due anni hanno sviluppato progetti legati a musei, audioguide ed eventi di musica contemporanea con cuffie a conduzione ossea. Le cuffie a conduzione ossea sono una tecnologia innovativa che permette di bypassare il timpano e trasmettere il suono direttamente alle ossa, permettendoci così di continuare a sentire e percepire i rumori esterni

Alberto Battocchi, uno dei fondatori insieme anche al livornesissimo Marco Luini, ci ha spiegato che “stai sommando un ascolto al tuo ascolto reale. Mandi una voce ad un utente che sta anche ascoltando quello che succede intorno”. Il primo progetto che hanno sviluppato è stato al Parco delle Biancane, o MUBIA, “all’interno del parco ci sono 12 spot – continua Battocchi – Il visitatore indossa le queste cuffie e, grazie ad un sistema di cellulari con GPS su cui si trova la nostra app web, quando si avvicinano ad uno dei 12 spot parte la descrizione nelle cuffie ma continui a sentire anche quello che ti sta intorno, come i suoni degli uccellini e i rumori della natura”. 

Il loro prossimo progetto sarà con il barcone Marco Polo di Itinera “il principio è lo stesso. Chi si trova sul barcone indosserà le cuffie a conduzione ossea e nel momento in cui passeranno davanti a dei punti di interesse partirà la spiegazione, ma potranno continuare a sentire il rumore del barcone che naviga, i gabbiani e tutti i suoni tipici di Livorno. Questo progetto sarà inaugurato il 1 luglio“.

Sfruttano delle tecnologie già esistenti che solitamente vengono utilizzate in altri ambiti, adesso stanno cercando un modo sostenibile per utilizzare lo stesso sistema GPS anche all’interno di strutture dove solitamente il segnale è debole o nullo.

“Facciamo anche cose legate alla musica contemporanea – ci spiega Battocchi – Il musicista suona e tramite le cuffie mandiamo contributi di altra musica o musica elettronica all’utente che sta ascoltando. L’utente avvicinandosi allo strumento acustico lo sente e contemporaneamente ascolta anche quello che viene riprodotto nelle cuffie. Lo abbiamo fatto al Livorno Music Festival e a Milano con Divertimento Ensamble. Avevamo 10 musicisti sparsi su 2 piani. Gli utenti avevano le cuffie e si potevano spostare vicino ai vari strumenti che suonavano live”. 

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