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Da Gorgona al porto per le vittime del Moby

Domenica 21 Agosto 2016 — 18:52

Sandro Lulli effettuerà una traversata battezzata per l’occasione “Fuocoammare”, Arrighi presenterà il suo ultimo libro sulla tragedia dal titolo "Moby Prince novemila giorni senza verità"

di Roberto Olivato

La commissione d’inchiesta che dallo scorso mese di febbraio, dopo venticinque anni dal tragico evento, si è insediata per far luce sulla tragedia del Moby Prince, e che il 28 luglio ha chiuso la sua 30esima seduta prima delle ferie estive, non potrà adagiarsi sulle proprie riunioni. A mantenere i riflettori accesi sul suo operato ci hanno pensato i giornalisti Sandro Lulli ed Elisabetta Arrighi ideando un momento d’incontro per aiutare a non dimenticare le 140 vittime.
Lulli, socio dell’Unione Canottieri Livornesi (Ucl), effettuerà la traversata da Gorgona al porto Mediceo denominata “Rotta per la verità” con una piccola imbarcazione a remi battezzata per l’occasione “Fuocoammare” parafrasando un film su Lampedusa del regista Gianfranco Rosi.
Arrighi presenterà il suo ultimo libro sulla tragedia del 10 aprile 1991 dal titolo “Moby Prince novemila giorni senza verità”, in cui sono raccolte le voci dei familiari ed amici delle vittime, ma anche quelle di avvocati, consulenti, politici e non solo.
Invitati alla commemorazione, che avrà luogo sabato 27 alle ore 17,30 di fronte alla lapide del porto Mediceo,  il vescovo monsignor Simone Giusti, Loris Rispoli presidente dell’associazione 140 con diversi familiari delle vittime, Filippo Mannucci dell’Ucl ed altre autorità cittadine.

 

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