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Molestie verbali, Ctt Nord sporge denuncia

Mercoledì 22 Marzo 2017 — 07:00

Bastogi: "E' una situazione che va avanti da alcuni giorni, abbiamo già avvisato carabinieri e polizia presso i quali abbiamo fatto anche denuncia per i fatti subiti"

Da alcuni giorni un uomo, che gravita quotidianamente nei pressi di piazza Grande, molesta verbalmente e pesantemente le conducenti di Ctt Nord durante il servizio e nei trasferimenti a piedi da e per la discesa-salita dai mezzi per l’espletamento dello stesso.
A lanciare l’allarme è il sindacato Usb che, tramite una nota, si preoccupa di questi atteggiamenti ormai ripetuti da circa una settimana. “Atteggiamenti fortemente minacciosi e aggressivi sono rivolti anche all’utenza e a chiunque gli capiti vicino. Sono state già presentate denunce in merito e siamo a conoscenza del fatto che molti conducenti hanno inviato, tramite diversi social, una segnalazione al sindaco di Livorno, Filippo Nogarin, il quale pare abbia contattato la Questura”.
A confermare i fatti è anche uno dei dirigenti livornesi di Ctt Nord, Bruno Bastogi, il quale racconta che “il soggetto, noto alle forze dell’ordine, continua a offendere i nostri autisti, specialmente le donne che prestano servizio sugli autobus. E’ una situazione che va avanti da alcuni giorni. Abbiamo già avvisato carabinieri e polizia presso i quali abbiamo fatto anche denuncia per i fatti subiti. E’ una situazione delicata ma sotto controllo – specifica Bastogi – per la quale le forze dell’ordine ci hanno mostrato massimo appoggio e sostegno e si sono dimostrate pronte ad intervenire se il soggetto dovesse compiere atti fuori controllo. L’ultima denuncia? L’abbiamo effettuata lunedì sera a seguito di un evento che ha visto vittima una nostra autista”.

Il sindacato Usb vuole vederci chiaro. “Denunciamo e portiamo a conoscenza dell’opinione pubblica un fatto la cui gravità, allo stato, riteniamo quantomeno sottovalutato dalle forze dell’ordine. Se è perfino superfluo ricordare che già i fatti accaduti costituiscono una grave limitazione della libertà dei soggetti che ne sono stati vittime – e questo è particolarmente vero per la collega conducente che non può muoversi liberamente durante lo svolgimento del proprio lavoro – non vorremmo ritrovarci, nei giorni a venire, a leggere sui quotidiani le solite frasi del tipo eppure c’erano già state segnalazioni… a fronte di accadimenti ancora più gravi. Chiediamo – conclude il sindacato Usb –  che si faccia quanto possibile per impedirgli di reiterare le molestie nei confronti della collega conducente, degli altri conducenti, degli utenti e di qualsiasi altra persona”.

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