Muore a 32 anni, arbitri in lutto

A causa di una malattia si è spento a soli 32 anni Riccardo Pelagatti, associato della sezione Aia (Associazione Italiana Arbitri) di Livorno, assistente arbitrale in forza alla “Can Pro”. Il presidente dell’Aia Marcello Nicchi, di intesa con il presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio, Gabriele Gravina, ha disposto che nel prossimo turno di campionato tutte le terne arbitrali impegnate in gare di serie C, scendano in campo con il lutto al braccio, per commemorare la scomparsa di Riccardo. A darne la triste notizia è stata proprio l’Aia, sezione Toscana, con un post pubblicato giovedì 6 dicembre sulla sua pagina facebook (da cui è stata tratta la foto che potete vedere in pagina). Dolore e sconforto anche all’interno della famiglia dei fischietti labronici del presidente Alessio Simola. Pelagatti era un ragazzo semplice che sapeva circondarsi di affetto sincero di tutte le persone che avevano avuto la fortuna di incontrarlo.
“Ti porterò sempre con me – scrive sulla sua pagina facebook l’amico Daniele – come esempio di persona tra le più squisite che io abbia mai avuto la fortuna di incontrare, avevi un’educazione e una dolcezza tanto rare al giorno d’oggi e ti ho sempre apprezzato infinitamente per il ragazzo che eri. Parlare al passato mi fa ancora più male, per me eri, sei e sarai sempre in mezzo a noi, ti immaginerò calcare i più prestigiosi stadi del mondo portando fiero la tua divisa e il tuo fischietto, perché era quello il tuo sogno ed era lì che meritavi di arrivare”.