Polizia penitenziaria, “formazione” in questura per gli allievi vice ispettori

Dal 21 al 25 gennaio e dal 28 gennaio al 2 febbraio, su richiesta del direttore del Carcere di Livorno, Santina Savoca, la questura ha provveduto ad organizzare 10 giornate di interventi formativi all’interno dei vari uffici della polizia di Stato e delle specialità (polizia di frontiera marittima, rivolte ad  un gruppo di 8  allievi vice ispettori del corpo della polizia Penitenziaria.
Si tratta di Iuliano Angioni, Tommaso Lo Chiatto, Stefania Esposito, Salvatore Giffoni, Stefano Russo, Ferdinando Ruotolo, Raffaele Panico, Antonio Iannazzone e provengono dai tre reparti , ovvero della Casa Circondariale di Livorno, Gorgona e del Servizio Navale.

Sono allievi vice ispettori del VI° Corso, giunti al termine di un percorso formativo inerente appunto un concorso interno, ai quali viene chiesto come ultimo impegno lo svolgimento di un modulo finalizzato all’acquisizione di elementi formativi soprattutto in materia di polizia giudiziaria.

Il gruppo è stato accolto lunedì 21 gennaio dal referente dell’Ufficio di Gabinetto, Ispettore Superiore SUPS Marras, dove è iniziata la visita presso il medesimo ufficio,per poi proseguire con la Divisione Anticrimine, gli Uffici di Polizia di Frontiera Marittima e la Sezione  di Polizia Postale.

Nella settimana in corso sono stati   invece visitati l’ Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico all’interno della Caserma di Viale Boccaccio, gli uffici della Divisione Amministrativa e Sociale  e della Polizia Scientifica. Per finire gli Uffici della Sezione di Polizia Stradale e  l’Ufficio Immigrazione.

Mercoledì 30 gennaio, all’interno della caserma di viale Boccaccio,  il direttore delle Sughere, Savoca, ha presentato  alla stampa personalmente, gli 8 allievi ispettori del corpo della polizia Penitenziaria che presto andranno a ricoprire importanti funzioni in ambito provinciale.

Il direttore del carcere di Livorno ha rivolto un sentito ringraziamento questore Suraci per aver accolto la sua richiesta offrendo così loro l’opportunità di acquisire quelle maggiori conoscenze in ambito di polizia giudiziaria, nelle varie divisioni ed uffici della questura, e non solo, che gli stessi allievi in queste due settimane hanno avuto modo di visitare.
“Questa occasione – ha ribadito molto soddisfatta Santina Savoca – ha consentito  non solo di   accrescere la professionalità dei partecipanti ma anche di rinvigorire i già soddisfacenti  e collaborativi  rapporti con la Questura”.