Premio di poesia “Bolognesi”, a Simone la targa Quilivorno.it. I nomi dei vincitori

Libertà e coraggio. Due ingredienti imprescindibili per chi ha in mano parole e le mette a muso duro su di un foglio bianco. La libertà che ti regala la poesia è ineguagliabile, imparagonabile, unica. E poi c’è il coraggio. Quello che ti spinge a liberare un pensiero muto, dandogli voce, dal silenzio della cameretta agli occhi di una giuria prima e alle pagine indelebili di un libro poi. Libertà e coraggio. Sono questi i binari su cui si sono mossi i tantissimi alunni delle scuole superiori cittadine e della provincia di Livorno partecipando con le loro liriche al 13esimo concorso di poesia “Giancarlo Bolognesi”.
Una giuria attenta e meticolosa composta da Gabriele Cantù (presidente), Laura Bandini, Marida Bolognesi, Silvia Di Batte, Antonella Gioli, Mariagrazia Gori, Alessandro Guarducci, Federico Lazzotti, Giacomo Niccolini, Lucia Raspo, Carla Roncaglia e Francesco Belais, ha valutato e premiato oltre trenta ragazzi in una bellissima cornice di pubblico incastonata nella sala delle conferenze del Lem dove il padrone di casa, il console Renzo Raugei della Compagnia Portuali Livorno ha dato il via all’edizione di questo 2019.

Importanti anche i momenti fatti di note, diretti dalla professoressa Manuela Evangelista del liceo musicale cittadino che hanno visto protagonisti i giovani alunni-musicisti del Niccolini-Palli.
A vincere la targa Quilivorno.it è stato Simone Bani, uno studente di quarta dell’istituto Cappellini-Buontalenti-Orlando che ha colpito la redazione di questo giornale online con la sua poesia “La sfida della Balena Blu”, componimento poetico dedicato ai tragici fatti che hanno colpito il mondo degli adolescenti imbrigliati in un “gioco” autodistruttivo intitolato proprio “Blu Whale” (clicca sul link in fondo all’articolo per leggere la poesia premiata).
A vincere la tredicesima edizione di questo concorso è stata Benedetta Biegi (Itis Galilei, 1G) con la sua struggente poesia “Accompagnami alla porta”. Sul secondo gradino del podio Amira Saou (Liceo Scientifico Enriques, 4B), con la poesia “Una Vita Migliore”. Al terzo posto Francesco Luci (IIS Niccolini-Palli, 5A) con la poesia “Il mestolo”. Quarta piazza per Francesco Marcos Chelli (Liceo F.Cecioni, 3ASU) con “Sussurro di umanità” e quinta posizione per Letizia Baluganti (Liceo Statale Fermi-Cecina, 4A) con la poesia dedicata alla dislessia intitolata “DSA”.
Oltre alle prime cinque posizioni sono stati premiati altri 31 ragazzi (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare tutti i premi speciali e i NOMI dei premiati).
A questi studenti sono stati consegnati invece i premi speciali che le associazioni e le istituzioni del panorama cittadino hanno voluto tributare a questi giovani poeti che, con libertà e coraggio, hanno fatto vibrare per sempre e regalato a noi tutti le loro speranze, i loro amori, le loro paure e la loro voglia di dire “presente”, facendosi posto in una società spesso fin troppo impegnata a farsi un “selfie” da postare sui social. Oggi, e speriamo non solo oggi, ha vinto la poesia, hanno vinto loro: liberi e coraggiosi studenti delle nostre scuole superiori.