Redditi medi, Livorno cresce ancora: 24.771,22 euro pro capite nel 2022 (+3,93%)

In foto un fotogramma della mappa interattiva pubblicata da Il Sole 24 Ore

Il Ministero dell’Economia ha reso noti i dati di tutte le regioni e naturalmente anche della Toscana, Comune per Comune riguardanti le condizioni economiche lette attraverso il reddito medio dichiarato (clicca qui per consultare la mappa interattiva e i dati pubblicati da Il Sole 24 Ore). In questi numeri ci sono anche quelli relativi alla nostra città. Ci sono luoghi come Lajatico e Forte dei Marmi che svettano come di consueto, capoluoghi come Firenze, Siena e Pisa che sono nei primi posti e poi c’è Livorno con un reddito medio di oltre 24mila euro (24,771, 22 euro pro capite per la precisione) cresciuto rispetto al 2019 in maniera evidente ed esattamente del 6.7% e del 3,93% rispetto all’anno precedente (2022 su 2021) che corrisponde a circa 1500 euro annui. Da segnalare anche l’aumento del numero di contribuenti nell’ordine di 690.
Dietro Livorno ci sono capoluoghi come Arezzo, Carrara, Pistoia, Prato, Grosseto, Massa e tanti più piccoli. “A confortare questo quadro – commenta il sindaco Luca Salvetti – ci sono anche i dati sui depositi bancari, il fatto che non abbiamo mai alzato il livello di tassazione come nel caso della Tari, i 5000 lavoratori dipendenti in più rispetto al 2019, il calo del tasso di disoccupazione e il raddoppio degli introiti della tassa di soggiorno sul fronte degli arrivi in città dei turisti”. “Possiamo iniziare a toglierci dalla mente – prosegue Salvetti – un’immagine della nostra città di una Livorno povera e abbandonata a se stessa per tornare alla realtà che ci dice fondamentalmente due cose: che una parte significativa della città ha una livello di reddito e una qualità della vita addirittura sopra alla media Toscana e una parte della città che invece deve essere supportata e aiutata in tutti i modi e con tutte le strategie che per noi sono rappresentate dalla crescita delle opportunità di lavoro e dalla spesa per il sociale triplicata rispetto a cinque anni fa. Continuare a far cresce il reddito medio pro capite e diminuire il divario rispetto a chi è in difficoltà questa è la missione da continuare a promuovere”.