Sant’Egidio: “Aiutateci ad aiutare”. Via alla raccolta fondi
Attivati da Sant'Egidio anche spesa e farmaci a domicilio. Le persone della Comunità che, a titolo completamente gratuito, portano la spesa a domicilio a chi si trova in casa senza reti familiari o aiuto, sono circa venti
La Comunità di Sant’Egidio risponde all’emergenza del Coronavirus senza abbandonare i più fragili e i più poveri. Adottando tutte le precauzioni disposte e consigliate, continua l’attenzione alle persone anziane, alle famiglie in difficoltà, a chi non ha una casa dove restare protetto.
Per far fronte alle richieste di aiuto, è stata attivata una raccolta fondi straordinaria (IBAN: IT 67 X 02008 13908 000401212402, causale: emergenza Coronavirus), un fondo di solidarietà destinato alle persone ed alle famiglie in difficoltà già conosciute, ed a quelle che in questo momento hanno chiesto aiuto, in particolare: per le persone e le famiglie con difficoltà economiche o con seri problemi sanitari; per chi non può restare a casa, perché una casa non ce l’ha; per le persone anziane che vivono sole o prive di sostegno familiare; per le persone anziane che in questo periodo chiedono di essere aiutati nelle necessità quotidiane; per le famiglie che vivevano di lavori saltuari e ora avvertono il peso anche economico dell’epidemia; per le persone che risiedono in Lombardia o nelle regioni del Nord, che non possono muoversi e che hanno chiesto di aiutare i propri familiari più anziani rimasti nella nostra città; per le persone, infine, che, svolgendo servizi di aiuto alla famiglia e lavoro di cura, sono rimaste senza lavoro. I contributi raccolti serviranno per acquistare: buoni spesa ed aiuti alimentari per gli anziani soli e le famiglie disagiate (questa è la richiesta quantitativamente più consistente); distribuzione cena al sacco per le persone senza fissa dimora.
Attivati da Sant’Egidio anche spesa e farmaci a domicilio. Le persone della Comunità che, a titolo completamente gratuito, portano la spesa a domicilio a chi si trova in casa senza reti familiari o aiuto, sono circa venti. Attualmente vengono consegnati 91 spese o aiuti alimentari o farmaci, una volta a settimana, in sei quartieri di Livorno. Parte dei fondi raccolti sarà destinata ai rimborsi per il trasporto.
Saranno acquistati telefonini basic per consentire di ricevere una telefonata e non sentirsi abbandonati, come anche per essere rintracciati, quando si è soli, con poca autosufficienza, oppure in condizioni di grave marginalità; sim e Carte telefoniche prepagate e ricaricabili per dare a tutti, anche a chi non ha casa, la possibilità di telefonare per chiedere aiuto; tablet per gli anziani e le persone più fragili, perché certe volte vedersi è necessario e anche per essere curati con la telemedicina.
Nel progetto di Sant’Egidio rientra anche l’acquisto di farmaci da banco per curarsi quando non si hanno tante possibilità economiche, e mascherine, guanti monouso, disinfettanti per la persona e la casa, termometri perché tutti hanno diritto a proteggersi e a proteggere.
Per contribuire, i riferimenti sono:
Conto corrente bancario intestato a: Comunità di Sant’Egidio
causale: emergenza coronavirus
IBAN: IT 67 X 02008 13908 000401212402
Codice BIC SWIFT : UNCRITM1531
Per informazioni: [email protected]
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