“Smacchia day”, anche Belais pulisce i monumenti
Sabato 8 e domenica 9 ottobre i volontari dell’Associazione Reset hanno combattuto il degrado pulendo i cartelloni descrittivi dei monumenti cittadini da scritte, adesivi etc. Stessa cosa per i cartelli stradali. “Mettiamo a disposizione il nostro tempo per il decoro della città. Sabato siete dunque tutti invitati – si leggeva su facebook – a pulire i cartelloni vicini alle vostre abitazioni. Domenica dalle ore 9 ritrovo al gazebo di Largo Christian Bartoli da dove sono poi partiti i volontari e a gruppetti di 3-4 si sono mossi con obbiettivi ben precisi.
A prendere parte alla manifestazione anche l’assessore alla Cultura Belais che ha smacchiato cartelli e monumenti (clicca qui per vedere il video). “Con l’associazione Reset – scrive l’amministratore sulla sua pagina facebook- siamo partiti da piazza San Marco per poi pulire altri cartelli in zona Pontino, la Venezia e Terrazza Mascagni…Questo è solo l’inizio di un’impresa che spero coinvolga più cittadini possibile”.
Ma è mai possibile che si continui a sopportare questi balordi che imbrattano dai monumenti alle facciate delle case, ma perché se e quando si ” beccano ” non gli viene fatto capire con seri provvedimenti ( tipo due/tre mesi a svolgere servizi sociali ) che queste cose non si devono fare.
……e il terzo giorno ricomparvero le scritte”.
Criminalità in aumento, immigrati in aumento, disoccupazione in aumento, vandalisimo in aumento, degrado in aumento. Grazie Nogarin.
Facendo così ; vince il vandalismo.
Bisogna fare pulire a chi sporca.
giusto sono pienamente d’accordo
perché i volontari dell’associazione di Nogarin? la trovo una iniziativa demagocica, Aamps cosa ci sta a fare?
Ma dai…. all’ AAMPS sono spazzini ops pardon sono operatori ecologici, mica sono imbianchini !
Il benealtrismo regno sovrano, ci pensi qualcun altro a risolvere i problemi, che a me non mi riguarda.
Io sono un fautore della teoria delle “finestre rotte”.
https://it.wikipedia.org/wiki/Teoria_delle_finestre_rotte
Il deficiente non lo fermi, certo.
Ma il muro del cimitero all’inizio di V. delle Sorgenti dopo che fu restaurato il restauro e le prime scritte ma subito tolte, ad oggi è praticamente immacolato…
E CONTRO LE SCRITTE SUI MURI (CHE FORSE E’ IL PROBLEMA PIU’ GROSSO) NON SI FA NULLA ??……LA CITTA’ NE E’ PIENA……AH GIA’…..LA TINTA COSTA TROPPO ED IL COMUNE NON HA SOLDI…..DIMENTICAVO.
Sabato mattina sono passato da piazza attias: è una vergogna vedere la quantità di chewing-gum gettati in terra, appiccicati nel tempo, abbiamo già rovinato completamente la pavimentazione: per non parlare del sudicio (sigarette, lattine, estathè, cartacce) lasciate dalla sera prima: non so quale sia la soluzione, di certo c’è che siamo una città di maleducati e sudici, e di contro, chi dovrebbe pulire, ci mette del suo.
Sono favorevole a queste iniziative, spero che il ripristino del decoro possa far riflettere qualche giovane sulla necessità del tenere in modo decoroso la città che è di tutti, ma ho dei forti dubbi.
Belais, sei un assessore, cerca di pensare non dico in grande ma almeno ad un livello degno della programmazione necessaria ad una città: apri quel diavolo di Museo della Città in Piazza del Luogo Pio, e magari mettici le opere di villa Mimbelli, invece di continuare a farti spots con le spugnette in mano a cancellare le scrittine. Questo lo dovrebbero fare i bambini nelle scuole per educazione civica, non un assessore.
quelli che hanno ripulito il corallo e hanno preso reddito di cittadinanza…volontari…
Smacchia smacchia!!! Tanto fra poco più di 2 anni saranno lavori che i pentastellati della giunta faranno a casa sua!! Finalmente!