Venezia, pizzicati i “furbetti” del tagliando invalidi: multe e rimozioni
Durante il servizio della municipale nel quartiere della "movida", gli agenti hanno anche sanzionato 13 veicoli perché in sosta in Ztl senza lettera A e 3 per sosta in area pedonale
La polizia municipale svolge con grande impegno controlli mirati a favore delle disabilità, servizio molto apprezzato dalla cittadinanza e dagli agenti stessi consapevoli di poter, con la propria attività, contribuire ad una migliore qualità della vita urbana per le persone colpite da disabilità e per i parenti di queste, afflitti nella quotidianità da piccoli grandi problemi (foto in pagina di Simone Lanari scattate durante il servizio notturno della polizia municipale all’interno del quartiere Venezia).
Fondamentale per questo tipo di controllo è la collaborazione dei cittadini e del Garante delle persone con disabilità del Comune di Livorno i quali segnalano abusi e criticità.
Se è vero che negli ultimi tre anni ,per merito dei controlli della municipale, sono calate di circa il 30% le occupazioni dei posti riservati ai disabili in orario diurno, di sera la città si popola di veicoli che espongono contrassegni invalidi.
Un dato positivo quando questi veicoli sono davvero al servizio di portatori di handicap perché rappresentano una rappresentazione importante della fruibilità degli spazi pubblici e dei luoghi di aggregazione anche da parte di chi ha problemi di deambulazione.
Sfortunatamente spesso invece i veicoli che espongono contrassegni invalidi sono condotti e parcheggiati da soggetti che non hanno alcuna limitazione di movimento ma abusano di tagliandi di parenti o conoscenti per trovare occasione di parcheggio facile o impermeabile alle sanzioni.
In questi casi, oltre ad un puntuale controllo sul tagliando, si può verificare che l’auto sia realmente a servizio del relativo disabile. L’impegno è notevole perché richiede molto tempo e l’impiego di più pattuglie per verificare in contemporanea la posizione del veicolo su cui è esposto il contrassegno e che l’invalido abbia realmente utilizzato il veicolo per recarsi in quel luogo.
La sera di venerdì 11 maggio a due di queste verifiche effettuate dalle 21 alle 24, l’invalido è risultato essere in tutto altro posto. I titolari di due pass esposti su veicoli parcheggiati su spazi invalidi uno in piazza del Luogo Pio e l’altro in via Sant’Anna erano nelle proprie abitazioni in quartieri distanti dalla Venezia.
Più di 160 gli euro di sanzione, 4 i punti tolti dalla patente. Il veicolo di piazza del Luogo Pio è stato rimosso con carro attrezzi, quello di via sant’Anna dalla proprietaria che, sopraggiungendo prima della rimozione coatta, ha ammesso di aver usato impropriamente il contrassegno della madre.
Gli agenti hanno quindi liberato due posti invalidi a favore di (veri) portatori di disabilità.
Durante il servizio della municipale nel quartiere Venezia, gli agenti hanno sanzionato altri 13 veicoli perché in sosta in Ztl senza lettera A e 3 per sosta in area pedonale.
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