Vigili del fuoco, cambio al vertice: al comando arriva Paolo Qualizza

Un addio e un benvenuto. Si è aperta così la giornata di lunedì 27 maggio all’interno della caserma dei vigili del fuoco di via Campania davanti a tante divise sporche di vita e a tante mani pronte a rimettersi in gioco di giorno in giorno. Cambio al vertice per i pompieri di Livorno: Alessandro Paola saluta dopo circa due anni e lascia il testimone, non senza un po’ di commozione, al collega Paolo Qualizza.
Era il settembre del 2017, il fango ancora addosso e la morte ancora negli occhi quando l’ingegner Paola prese il comando labronico. Mesi intensi, di duro lavoro, come duro e delicato è il lavoro dei vigili del fuoco. E in questa fine di maggio i saluti.
“A Livorno lascio un pezzo di cuore, è da stamattina che giro con un po’ di magone e che vedo negli occhi di coloro che incontro la bellezza e la fatica delle cose fatte insieme”. Esordisce così il comandante uscente, Alessandro Paola, davanti alla platea di colleghi, giornalisti e dipendenti della caserma accorsi per un saluto e un “in bocca al lupo”.

“Un Comando importante, che ha una storia e una tradizione non da poco e che ha voi, colleghi vigili del fuoco, come grandissime risorse – ha proseguito Paola – Senza di voi non si potrebbe fare quello che di buono è stato fatto in questi quasi due anni. Io sono stato il macchinista di un treno i cui vagoni siete voi e che vi ha accompagnato in questo periodo di circa due anni. Vi posso dire che non mi sono mai risparmiato e ci ho creduto fino in fondo per onorare l’incarico e per far sì che ogni momento fosse speso bene, per far sì che ogni questione e problematica fosse in primis la mia problematica da risolvere poi insieme a voi. Questo è il primo messaggio che voglio dare”.
Paola è un fiume in piena. “Il secondo messaggio è quello legato a voi: vi vedo tantissimi oggi per questo saluto – continua – Questo mi rallegra e aumenta questo mio sentimento che è tra la soddisfazione e la malinconia. Sono contento per questo ritorno di affetto perché significa che questo affetto è stato reciproco. Sono immensamente ultra onorato della presenza del comandante dell’Accademia Navale, l’ammiraglio Paolo Ribuffo e di Stefano Ferri presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano”.
E’ passato poi a presentare Paolo Qualizza, “un collega un amico un compagno di corso, con il quale ho condiviso insieme una parte della carriera anche a Roma e abbiamo condiviso tante esperienze vissute nelle drammaticità delle calamità naturali. Quando uno condivide il soccorso, infatti, condivide il sentimento e la passione. Paolo sarà un uomo che saprà indubbiamente condividere e trasmettere la passione e la voglia di lavorare a questo Comando”.
Poi la consegna della targhetta adesiva di comando da apporre al petto con la scritta “Livorno”, un testimone importante che il nuovo comandate ha ricevuto tra un abbraccio e un forte applauso. “Avevo preparato quella nuova ma voglio darti la mia, è quella più vera, più vissuta e consumata. Saprai portarla con onore. Sappi che ti toccherà stare sul pezzo – ha concluso Paola – ma tu ci sei abituato e non avrai problema”.
“Adesso mi è stato passato questo testimone sicuramente impegnativo e altrettanto sicuramente posso dire che non mi risparmierò e cercherò di non farlo mai – ha specificato Qualizza – Spero di poter riuscire a conseguire gli stessi ottimi risultati conseguiti dal mio predecessore logicamente ottenuti insieme a voi colleghi, perché il Comando senza di voi non può andare avanti. Spero di svolgere il mio compito con la collaborazione di tutti voi e non ci rimane altro che augurare a tutti quanti buon lavoro. Le mie origini sono del nord e vengo dal comando di Arezzo. E’ la prima volta che assumo il comando di una provincia con un porto di mare. Sarà sicuramente impegnativo ma bello allo stesso tempo”.