“Il fuoco delle comete”, il nuovo libro di Anna Maria Bernieri alla Feltrinelli

Per il secondo anno consecutivo un testo poetico di Anna Maria Bernieri viene presentato alla Buchmesse di Francoforte, la più importante Fiera del libro a livello europeo. Lo scorso anno fu “Il tempo dei sassi felici” che ha ricevuto vasti consensi, quest’anno è la volta di “Il fuoco delle comete”. Con questo libro, l’autrice ha realizzato una summa antologica dei temi poetici a lei cari, i miti, il mondo animale, la natura, le antiche madri e la maternità, i draghi e le antiche storie che riaffiorano nella sua memoria ancestrale.
In alcuni componimenti, si parla della tragicità di alcune situazioni che hanno occupato le cronache, come il terremoto del centro Italia e la guerra medio-orientale. Poesie premiate, fra l’altro. C’è un filo rosso, apparentemente invisibile, che lega il tutto: l’amore come fonte di conoscenza superiore, come ci dice la stessa autrice: “Sopra tutto, domina la folgore,/abisso insondabile di Conoscenza,/che a noi si svela, solo per Amore”.
La Bernieri si avvale nei suoi componimenti dei risultati ottenuti da una difficile ed indefessa  ricerca, portata avanti nel corso degli anni, sull’uso della parola, che deve essere chiara, ma densa di significato, pregnante per le emozioni che suscita. Si è impegnata nell’ottenere una forma sintattica  adeguata ad esprimere le parole del cuore. Questo perché su una pagina bianca si possano riprodurre le emozioni, i sentimenti provate nella vita di tutti i giorni, tenendo presente che ciò che è invisibile, in realtà è essenziale. L’autrice ha ottenuto in questo modo di avere al suo attivo numerosi e prestigiosi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. L’autrice presenterà il 27 ottobre, presso La Feltrinelli in via di Franco, 14 alle 17.30, in anteprima  nazionale assoluta “Il fuoco delle comete”.
Durante l’evento,  titolato dalla stessa Bernieri “Con l’ opera del poeta, il Mondo riceve il dono da sempre atteso”, verrà fatta una introduzione critico-letteraria a cura della professoressa Cecilia Gambacciani, la recitazione delle poesie è stata affidata alla preziosa voce della professoressa Maria Anna Pace ed è stato previsto l’intervento musicale a cura del cantautore livornese Matteo Freschi.