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“Lettera”, ecco le tariffe. Nogarin scrive ai livornesi.
Si paga con bollettino. Nasce petizione

Giovedì 3 Novembre 2016 — 08:39

Per il primo anno via alle tariffe ridotte del 50%. Ecco i nuovi prezzi per chi vuole parcheggiare l'auto nella zona di residenza. I pagamenti? Entro fine mese

Anche i residenti pagheranno la famosa “lettera” per parcheggiare nella zona in cui abitano. Il Comune lo aveva già annunciato ma adesso si passa alla fase attuativa e operativa (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare le nuove tariffe e la delibera di giunta in cui si dà l’ok all’iniziativa). E per mettersi “in regola” non c’è nemmeno troppo tempo. Il pagamento dovrà essere effettuato da tutti i possessori della lettera entro il 30 novembre 2016.
Il primo anno (da novembre 2016 a novembre 2017) ci saranno tariffe “ridotte” al 50% che varieranno dai 30 ai 75 euro a seconda del numero di auto interessate dal tagliando: 30 per la prima auto, 50 per la seconda e fino a 75 per chi possiede anche la terza. Le tariffe sono applicate ai vari contrassegni in possesso di ciascun nucleo familiare sulla base del criterio cronologico di inserimento nella banca dati comunale. In caso di rinuncia da parte degli interessati ad uno o più contrassegni del medesimo nucleo familiare – da effettuarsi entro il termine del 30 novembre prossimo – l’Amministrazione procederà all’eventuale rielaborazione della tariffa dovuta.
Il pagamento del contrassegno ha la validità di 1 anno, con scadenza dunque al 30 novembre 2017. Per il pagamento dei contrassegni i residenti riceveranno un bollettino di conto corrente che può essere pagato in tutti gli uffici postali, presso gli sportelli bancari e le tabaccherie convenzionate. Il tutto è stato sancito dalla delibera di giunta 525, consultabile sul sito internet del Comune di Livorno, in cui l’Amministrazione Comunale scandisce punto per punto il decalogo della “rivoluzione della sosta” cittadina.
Un’altra novità rispetto a quanto annunciato precedentemente dal sindaco Nogarin. Non ci sarà la tecnologia Rfid con il chip e i varchi ad ogni zona, bensì i controlli saranno affidati allo street control e ai dispositivi mobili in dotazione agli agenti della polizia municipale. Quindi niente più tagliandi esposti sul cruscotto, ci penseranno i nostri vigili a sorvegliare e a sanzionare chi non rispetterà le nuove regole.

Lettera del sindaco Nogarin – Cari concittadini, dal primo di dicembre anche i residenti dovranno pagare una tariffa per l’accesso e la sosta nelle ZTL e nelle ZSC.
Questa amministrazione è consapevole che questa misura richiede uno sforzo economico tutt’altro che irrilevante, ma si tratta del primo provvedimento che va nella direzione di rivoluzionare l’intero sistema della mobilità cittadina. Per troppo tempo a Livorno nessuno ha avuto il coraggio di fare scelte coraggiose e in alcuni casi impopolari, e per questo motivo tutta la città è rimasta paralizzata e non ha neppure provato ad affrontare la sfida del cambiamento. Tra gli obiettivi di questa amministrazione vi è invece quello di modificare radicalmente il modo di spostarsi dei livornesi, privilegiando l’utilizzo di mezzi pubblici e biciclette, rispetto all’automobile privata. Vogliamo una città in cui un ciclista non rischi di essere investito ad ogni incrocio e dove un autobus possa viaggiare spedito nelle corsie preferenziali. Per trasformare queste intenzioni in realtà servono interventi coraggiosi e risorse per attuarli. A breve anche sulla strada dove Lei risiede verranno disegnati gli stalli blu, dove, in quanto residente, potrà sostare gratuitamente e questo consentirà un parcheggio più ordinato, disciplinato, oltre a un controllo più efficace. Contestualmente verranno riservati degli spazi a biciclette e motorini affinché non vengano tolti spazi alle auto. Abbiamo ragione di credere che la direzione intrapresa sia quella giusta e in breve tempo Livorno sarà una città più vivibile e meno inquinata. Una città in cui sarà possibile investire con maggior coraggio in attività commerciali e turistico ricettive, grazie a un piano della mobilità pensato per valorizzare al massimo ogni quartiere, dal centro storico al mare. Una città, insomma, davvero a misura d’uomo.

La petizione – La decisione del Comune ha diviso l’opinione pubblica. C’è chi la approva e chi ovviamente no. Per cercare di far cambiare idea a palazzo civico su internet, per l’esattezza su change.org è nata una petizione per dire “Stop ad una nuova tassa”.  che ha toccato quota 110 firme alle 19.20 di giovedì 3 novembre, dopo neanche 4 ore dalla sua creazione. “Il Comune di Livorno ha deciso senza alcun coinvolgimento o processo partecipativo – si legge nella descrizione della petizione –  di far pagare ai residenti di una parte della città una nuova tassa. Al di là delle personali convinzioni politiche, chiunque amministri una città si deve occupare di risolvere i problemi delle persone e non penalizzarle economicamente. Perché far pagare una nuova tassa a cittadini, la cui unica colpa è risiedere in alcune zone della città invece che in altre?
Come mai non è previsto un miglioramento dei servizi in base ai soldi in più che verranno versati nelle casse del comune?

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