Livorno Rugby, che iella. Modena passa per un punto
Livorno Rugby – Giacobazzi Modena 11-12
Livorno Rugby: Righetti; Cafaro (22’ st De Angeli), Armani, Rolla, Chiesa (22’ st Fabbri); Canepa, Contini; Cristiglio, Masiero, Gragnani Giorgio; Bertini (cap.), Paris (39’ pt Giglioli); Bufalini (dal 15’ st al 31′ st Guidi), Sforzi (15’ st Santi), Ciapparelli G.. Non entrati: Tichetti, Del Re. All. Borsato.
Giacobazzi Modena: Utini; Patera (9’ st Uguzzoni), Lanzoni, Orlandi, Marzougui; Vaccari, Esteki (19’ st Rovina); Venturelli M., Venturelli L., Flores; Dormi, Stachezzini (1’ st Maccaferri); Faraone (cap.), Gibellini (17’ st Rizzi), Salici. Non entrati: Malisano, Secchi, Catellani. All. Ivanciuc.
Arbitro: Domenico Gargiulo (Napoli).
Marcature: nel pt (3-7) 9’ m. Esteki tr Vaccari, 36’ cp Rolla; nel st 24’ cp Rolla 27’ meta Armani, 31’ m. Marzougui.
Note: Cartellino rosso per Utini (37’ st). Cartellino giallo per Dormi (17’ st). Punti conquistati in classifica: Livorno 1 (bonus-difesa), Modena 4 (successo senza bonus-attacco). Mete: Livorno 1, Modena 2.
Per quanto espresso nell’arco dell’intera gara, il Livorno Rugby non avrebbe meritato la sconfitta. Al fischio finale la delusione per aver mancato ‘il primo match point’ (con un successo la salvezza sarebbe stata pressoché in cassaforte) è maggiore rispetto alla soddisfazione di aver messo in grossa crisi una delle migliori realtà della categoria. I biancoverdi, tutt’ora quart’ultimi, in casa contro il Giacobazzi Modena, quinto in graduatoria e ancora in lotta per i playoff promozione, hanno perso, non senza una buona dose di sfortuna, di misura, 11-12. Il punticino guadagnato dai ragazzi di Borsato, frutto del passivo inferiore alle otto lunghezze, consente di mantenere inalterato il magine sullo Jesi (la squadra marchigiana, terz’ultima, ha ottenuto un punto sul campo dell’Amatori Parma) e di aumentare il margine sulle ultime due (il Vasari Arezzo, penultimo, ed il Viterbo, ultimo, hanno perso in modo netto le rispettive gare in trasferta e sono nuovamente rimaste a bocca asciutta). Il Livorno Rugby, che domenica 19 marzo, alle ripresa del campionato ospiterà la capolista Bologna’28, può contare sugli scontri diretti favorevoli sullo Jesi, mentre deve ancora giocare sui terreni del Viterbo e dell’Arezzo, battute, al ‘Montano’, nel girone d’andata. Come noto le ultime due scenderanno in C. Per i labronici, il quadro, dopo le prime 15 giornate del campionato di B, girone 2 (7 turni al termine) è ancora abbastanza tranquilla. Ripetendosi sugli alti livelli espressi contro il Modena, si dovrebbero centrare i punti che mancano per raggiungere la (non lontanissima) quota salvezza.
I biancoverdi, nella prima parte del match contro il solido Modena, soffrono nelle lotte fra avanti. La meta con la quale gli emiliani sbloccano il punteggio nasce proprio da una serie di mischie a cinque, con il mediano Esteki che schiaccia vicino alla porta. Facile la trasformazione dell’apertura Vaccari: 0-7 al 9′. Poi, però, i padroni di casa guadagnano campo. Nonostante il forte vento (che non agevola certo le azioni ariose), i labronici mostrano una certa continuità nella propria manovra fatta di continui passaggi al largo. Al 36′ il centro Rolla, con un piazzato, accorcia le distanze: 3-7 all’intervallo. I livornesi sono pimpanti anche nella ripresa. Gli ospiti, per frenare le avanzate nemiche, sono costretti a ricorrere alla maniere spicce e a frequenti placcaggi in ritardo. Al 20′ cartellino giallo per il seconda linea modenese Dormi. I livornesi sfruttano la superiorità numerica per siglare al 24′, ancora con Rolla il penalty del meno uno (6-7) e, soprattutto, per esaltarsi in una favolosa azione in velocità (27′) tirata da De Angeli e conclusa in meta da Armani (passato nel corso del match dal ruolo di centro a quello di medicano). Nonostante l’errore nella trasformazione di Rolla, i livornesi mettono il muso avanti: 11-7. Modena (tornata in 15) non ci sta e con un’azione di forza sulla bandierina destra trova al 30′, con l’ala Marzougui, la meta del definitivo sorpasso: 11-12. Gli emiliani, al 37′ perdono (cartellino rosso) l’estremo Utini. Negli ultimissimi minuti, gli sforzi dei biancoverdi tesi a cercare i punti della vittoria (bastava solo un piazzato…) non sono premiati. Livorno vede interrompersi la striscia di quattro vittorie casalinghe consecutiva, ma dimostra di essere sempre più che mai viva. Il serbatoio delle energie è sempre pieno. I nove punti sulla zona retrocessione rappresentano un margine invidiabile.
Gli altri risultati (tra parentesi i punti validi per la classifica) di questa domenica: Romagna-Vasari Arezzo 36-12 (5-0), Parma’31-Viterbo 33-12 (5-0), Bologna’28-Cus Perugia 20-3 (4-1), Florentia-Reno Bologna 7-13 (1-4), Amatori Parma-Jesi 24-17 (4-1). La classifica: Bologna’28 61 p.; Cus Perugia* 56; Parma’31 53; Reno Bologna* 49; Modena 47; Romagna 43; Am. Parma 33; Florentia 32; Livorno 22; Jesi 17; V. Arezzo 13; Viterbo 12. *Cus Perugia e Reno una partita in meno (il recupero, in casa dei bolognesi, è in programma domenica prossima).
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