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Morosi, in arrivo 500 lettere dal Comune

Sabato 12 Novembre 2016 — 07:00

Gli uffici comunali stanno lavorando su altri 800 soggetti, per un valore di circa 4,5 milioni di euro. "Si è deciso di intraprendere azioni più incisive - spiegano dal Comune una di queste potrebbe essere il pignoramento dello stipendio”

Cinquecento lettere saranno inviate entro la fine di novembre a chi ha un debito in sospeso col Comune. Si tratta, come è stato annunciato ieri mattina dall’assessore Gianni Lemmetti (in foto in pagina con il sindaco Nogarin) e dal dirigente del settore Entrate Alessandro Parlanti durante i lavori della seconda commissione consiliare (Bilancio e Patrimonio), di avvisi di carattere informativo, personalizzati, dove saranno contenuti il numero dell’ingiunzione, l’importo della cifra da pagare e soprattutto i dati relativi ai redditi, dei fitti attivi, delle informazioni bancarie e delle eventuali autovetture possedute. Indicazioni, queste, tutte ottenute attraverso l’incrocio dei dati di Serpichino. A breve – hanno fatto sapere da Palazzo Civico- potranno entrare in possesso di dati riguardanti anche la Camera di Commercio e il Catasto. Ai destinatari di queste informative sarà chiesto di recarsi il prima possibile agli uffici comunali per saldare (in un’unica tranche oppure con una rateizzazione) il debito accumulato. “Attualmente stiamo lavorando – ha spiegato Alessandro Parlanti – alla modifica del regolamento delle entrate, allo scopo di introdurre il valore minimo e massimo della rata da versare, che il cittadino potrà liberamente decidere”.
Le 500 lettere saranno divise in base all’ammontare del debito. Saranno divise in due gruppi: uno per importi fino a 1.000 euro, l’altro per  somme fino a 2.000 euro.
Avvisi Tari: Concluse le pratiche di invio per la Tares del 2013, dal Comune hanno iniziato a spedire le lettere per omesso versamento per la Tari 2014 e 2015. La Tari, va detto, gode di quello che si chiama vincolo di solidarietà, che tradotto vuol dire che l’avviso di pagamento potrà essere mandato anche agli altri componenti del nucleo familiare o in alternativa, in caso di utenza non domestica, ai soci dell’azienda.
Procedure esecutive: A partire dall’inizio del 2017 è in programma invece l’avvio di una serie procedure esecutive attraverso l’Avvocatura civica. Serpichino ha infatti intercettato nei grandi creditori (cioè per i quali il Comune vanta un credito superiore a 10.000 euro) 90 soggetti, per un valore di circa 4 milioni di euro. L’amministrazione comunale ha inoltre riferito di “stare lavorando su altri 800 soggetti, per un valore di circa 4,5 milioni di euro”. “Sono persone ai quali l’ingiunzione è già stata notificata – ha concluso Parlanti – visto il non pagamento si è deciso di intraprendere azioni più incisive: una di queste potrebbe essere il pignoramento dello stipendio”.

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