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Omaggio a Nedo Luschi al Premio Rotonda

Martedì 16 Agosto 2016 — 10:30

A partire dalla sua opera “Bagni Lido” (1954), scelta non solo per la copertina della cartella stampa e delle brochures di questa 64ª edizione del “Premio Città di Livorno Rotonda 2016 Mario Borgiotti”, ma anche per lo striscione all’ingresso, una serie di eventi celebrano l’intenso e lungo legame di Nedo Luschi con il Premio Rotonda. E una serata speciale sarà quella di giovedì 18 agosto (ore 21.30) con un omaggio a Nedo Luschi, fondatore con Mario Borgiotti e Renzo Casali, della storica manifestazione d’arte, venuto a mancare lo scorso 25 febbraio.

L’incontro “Nedo Luschi, l’uomo e l’artista: dal Premio Rotonda al Gruppo Labronico”, che si svolgerà giovedì prossimo ricorderà il più giovane dei fondatori del Premio, illustrando la personalità e la poliedricità pittorica di uno di quegli artisti, che, oltre ad aver avuto un intenso legame con Livorno, è stato uno dei principali animatori del dibattito culturale della città nel secondo Novecento. L’introduzione sarà a cura di Silvia Fierabracci, Archivista dell’Archivio Nedo Luschi, che illustrerà gli scopi dell’Archivio e ripercorrerà il suo rapporto di lavoro intrattenuto con l’artista dal 2009 a partire dalla ricca personale di ampio respiro Nedo Luschi e il Premio «La Rotonda» dal 1953 ad oggi tenuta nella 57ª edizione. A seguire Mario Michelucci, giornalista, collaboratore de “La Nazione” e autore del libro “Livorno e l’eredità dei macchiaioli – storia del Gruppo Labronico” (1996, Editrice Nuova Fortezza) parlerà della figura di Nedo Luschi in relazione allo storico sodalizio d’arte livornese laddove, avendo ricoperto le cariche di Segretario dal ’91 al ’95 e di archivista dal ’95 al 2002 è stato a stretto contatto con l’artista, che, con il Gruppo ha mantenuto un intenso legame dalla XXI mostra del 1947, divenendone ufficialmente Socio Cultore nel 1961 e Presidente dal 1993 al 2001, quando ne fu proclamato Presidente onorario. Infine Michele Pierleoni, storico, critico d’arte e gallerista, si concentrerà sull’opera di Nedo Luschi. Interverranno alla serata l’assessore alla Cultura del Comune di Livorno Francesco Belais e Roberto Russo, Presidente di RoArt.

Dalla tradizionale estemporanea, quest’anno dedicata a lui e a Alberto Fornaciari, ad una mostra fotografica, che ricorda la sua amicizia con l’addetto stampa storico del Premio Luciano Bonetti, si spazia ad una serata incentrata sulla sua opera e sulla sua figura culturale nonché al premio, oggi in sua memoria, che l’artista decise di donare dal 2011 ad un’opera pittorica di eloquente freschezza espressiva, emblema di un talento, che manifesti un evidente richiamo del suo autore a quei valori posti dai fondatori alla genesi della rassegna.

Si ricorda infatti che nella pineta d’Ardenza è in corso l’esposizione “In ricordo di Nedo Luschi e Luciano Bonetti. Due grandi amici sempre in prima linea nella storia del Premio Rotonda dal lontano 1953”, visitata in questi giorni da un numeroso pubblico. Promossa dall’Archivio Nedo Luschi -in collaborazione con l’Associazione Ro Art- la mostra ripercorre la storia dell’amicizia dell’artista e del giornalista, che, sempre presenti al Premio, seppur con ruoli diversi, ne hanno rappresentato, con il loro sostanziale apporto, la memoria storica.
Ideata e curata da Silvia Fierabracci, attraverso una serie di riproduzioni a cura di Roberto Zucchi, la mostra propone una selezione di significative foto provenienti dall’Archivio Nedo Luschi, da quello delle figlie di Luciano Bonetti, Isabella e Barbara, e da altri archivi privati.
Si tratta di alcuni scatti di noti fotografi, tra cui quelli di Bruno Miniati e di Luciano Ciriello, che, cogliendo i due non soltanto nell’ambito della storia del Premio Rotonda, ma anche in altri contesti sempre legati al mondo dell’arte livornese, ci restituiscono oltre all’importanza storica del loro legame con la celebre manifestazione ardenzina anche i sani valori di una amicizia vera durata una vita. Nel 1953 quando Mario Borgiotti gli confida l’idea di istituire il Premio Rotonda nella Pineta d’Ardenza coinvolgendolo insieme a Renzo Casali in qualità di fondatore, Nedo Luschi è un artista assai apprezzato. Le sue opere concorrono nelle maggiori e più consolidate esposizioni italiane e sul finire degli anni Quaranta si è già assicurato una consolidata presenza tra le proposte innovative delle più accreditate gallerie cittadine. Inoltre grazie ai ritrovi nei caffè e nei locali espositivi si tiene in stretto contatto anche con i maggiori rappresentanti delle nuove tendenze. In questi anni e negli stessi luoghi è praticamente sempre presente per la sua attività di cronista Luciano Bonetti, che con lui trova un’ottima sintonia tale da portarli ad essere compagni di mille avventure non solo per lavoro, ma anche nella vita privata: dal Gruppo Labronico, nel quale vengono accolti ufficialmente dal 1961, alle mostre, dai conviviali con gli amici artisti ed esponenti del mondo dell’arte al Cenacolo della Valle Benedetta fino alla loro condivisa passione per il biliardo.

Il Premio Rotonda è promosso dal Comune di Livorno insieme all’associazione Ro-Art e con il contributo della Fondazione Livorno, della Fondazione Città Teatro Livorno “C. Goldoni” e dei Bagni Lido.
Info: Ufficio Cultura, Spettacolo e Rapporti con Università e Ricerca 0586/820523 [email protected] – Segreteria del Premio: 0586/370152 – 3421518991 – [email protected]

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