Orgasmo Libertas! E’ serie B, Pielle ko. Pardini: “Invincibili”. Pagelle e video
Finale infuocato al PalaMacchia. La Pielle recupera uno svantaggio di dieci punti a quattro minuti dal termine. Sul -1 Tommaso Dell'Agnello a 14 secondi dal termine sbaglia due liberi. Esplode il tifo gialloblù
Officine Opus Libertas – Pielle 61-58 (20-21, 12-16, 19-10, 10-11)
Libertas: Dell’Agnello 8, Mariani 15, Armillei 18, Marchini 2, Nesti 12, Congedo 2, Ristori, Mangoni ne, Brunelli, Pantosti ne, Beltran 4, Ferretti ne. All. Pardini
Pielle: Malvone 17, Dell’Agnello 11, Sidoti 7, Venditti 1, Capobianchi 3, Massoli 12, Bertolini 4, Burgalassi 2, Giannetti ne, Cianetti ne, Vannini, Buzzo 1. All. Mori
In un PalaMacchia gremito in ogni ordine di posto, Officine Opus Libertas si aggiudica gara 3 e vola in serie B. E’ stato un vero e proprio tripudio per la squadra di coach Pardini (in lacrime alla fine) che meritatamente sale di categoria per la gioia dei propri tifosi che sulla sirena finale si sono precipitati in campo per festeggiare insieme ai propri beniamini (clicca qui per vedere il video dell’ultimo infuocato minuto di gara, l’esultanza e le interviste a caldo a fine partita. Il presidente Pardini: “Siamo invincibili”) . Solo applausi per la Pielle che ci ha provato in tutti i modi ma ha pagato a caro prezzo i finali delle ultime 2 sfide. L’imprecisione sotto canestro l’ha fatta da padrona per i ragazzi di Mori che devono recriminare contro loro stessi. Così come in gara 2, nei secondi finali la Pielle poteva portare a casa la partita. (Clicca qui per leggere le PAGELLE).
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Tommaso Dell’Agnello aveva tra le mani i tiri liberi del sorpasso ma li ha falliti entrambi e poi la sua squadra ha mal gestito il successivo possesso palla. La Libertas ha ringraziato e con Nesti ha chiuso il match. Grande merito di questo successo va a Pardini. Ha ereditato una squadra con molti problemi e l’ha portata là dove nessuno osava immaginare.
La partita del PalaMacchia è stata bella e avvincente con continui ribaltamenti di fronte. I vantaggi sono stati minimi per i primi due tempini sempre chiusi avanti dalla Pielle. La partita ha preso la svolta della Officine Opus Libertas al rientro dall’intervallo lungo e per il quintetto di Mori è stata notte fonda come dimostra l’unico punto segnato nei primi cinque minuti di gioco. Mvp di questi dieci minuti sicuramente è stato Armillei che con sette punti di fila ha iniziato a scavare il solco che alla fine è risultato decisivo. Soltanto Burgalassi sulla sirena con la tripla della disperazione ha riaperto parzialmente i giochi. Nell’ultimo quarto la Libertas ha allungato addirittura sul +10 ma quando tutto sembrava finito ecco che il 
cuore della Pielle ha ripreso a battere, forse inaspettatamente.
Malvone si è caricato la squadra sulle spalle portandola fino al -2. A 14 secondi dalla fine il tabellone recitava Officine Opus Libertas 59 Pielle 58. Come detto in apertura però il pallone di Tommaso Dell’Agnello a 6 secondi dalla fine pesa un macigno e sbaglia i tiri dalla lunetta che avrebbero scritto un finale diverso a questa partita. Di contro Nesti ha fatto 2 su 2 allora la festa dei gialoblu è potuta iniziare.
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