Garibaldi 2.0, festa per l’apertura dei fondi. E all’asta di bici Gazzetti (Pd) “sfida” M5S

Festa doveva essere e festa è stata con… un fuori programma. Partiamo da qui. Partiamo cioè dall’asta che ha visto il consigliere regionale Pd, Francesco Gazzetti, da una parte, e gli assessori Martini e Sorgente della giunta Nogarin dall’altra, contendersi una bicicletta (foto Lanari, foto taglio del nastro Andrea Dani, clicca qui per la diretta FB della divertente sfida per acquistare la bici). Una sfida per una giusta causa e poco politica (anche se qualcuno non mancherà di leggerla in questa chiave) quella a cui i tre esponenti politici, incalzati da un Michele Crestacci, comico-attore livornese, in grande forma nelle vesti di battitore d’asta, si sono prestati nel giorno del taglio del nastro di “Pop Up Garibaldi” (clicca qui per ascoltare le voci dei protagonisti), tappa conclusiva di “Sicurezza  in Garibaldi” – progetto realizzato da Confesercenti Livorno e finanziato da Regione Toscana e Comune con l’obiettivo di riqualificare un quartiere troppo spesso al centro della cronaca per episodi di disagio e criminalità – che ha visto l’epilogo il 10 giugno con l’apertura di 10 fondi sfitti (clicca qui per il dettaglio delle attività) che rimarranno aperti per tutto il mese di giugno (“a coloro che decideranno di rimanere qua in maniera permanente la Regione è pronta a dare loro un contributo economico iniziale”, ha detto l’assessore regionale alla sicurezza Vittorio Bugli) e, appunto, una asta pubblica di biciclette sistemate dai ragazzi dei centri di accoglienza della città e inseriti nella CiclOfficina Contropedale seguiti dal presidente Arci, Marco Solimano. L’asta, per la cronaca, ha visto a colpi di 10 euro aggiudicarsi la bici da Gazzetti per 200 euro e, incredibile ma vero, è persino riuscita nell’intento di mettere davanti a un obiettivo tutti assieme Gazzetti-Martini-Sorgente per una foto-ricordo. Bravi!
“Pop Up” è stato, come detto, solo l’ultimo tassello di un progetto iniziato a marzo e che ha visto il susseguirsi di numerose iniziative volte al miglioramento della vita nel quartiere: dai seminari sulla sicurezza per negozianti e commercianti alla camminata di quartiere, passando per la pedalata Garibaldi-Terrazza e ritorno. Presenti a questa giornata di festa arricchita da foto d’epoca e pittori erano presenti, oltre al consigliere Gazzetti e agli assessori Martini e Sorgente, la presidentessa del CCN Antico Borgo Reale, Daniela Barli Carboncini (“voglio ringraziare pubblicamente Confesercenti, Comune e Regione Toscana), gli assessori regionali alla sicurezza Vittorio Bugli e all’istruzione Cristina Grieco, i vertici di Confesercenti (il direttore di Confesercenti Livorno Alessandro Ciapini, la presidentessa di Confesercenti Regione, Annalisa Coli, responsabile comunicazione di Confesercenti Livorno), Lorenza Soldani di Sociolab (una delle associazioni coinvolte nel progetto) e Marco Solimano di Arci. Tutti presenti con la precisa intenzione di mandare alla città un messaggio forte, guarda caso quello riportato nel maxi striscione appeso davanti per l’occasione davanti alla statua che campeggia nella piazza. “Insieme per un quartiere più vivo e attivo”. Che dire… benvenuti in piazza Garibaldi 2.0.