Cannito, per la quarta volta in corsa per diventare sindaco

Marco Cannito entra ufficialmente nella corsa per le amministrative di maggio. L’insegnante, consigliere comunale dal 2004, si candida per la quarta volta a diventare primo cittadino e a questa tornata elettorale ad appoggiarlo ci saranno oltre alla lista di Città Diversa anche DeMa e Sinistra unita per Livorno. La candidatura è stata ufficializzata il 18 marzo, con una presentazione all’ex Aurora. “La mia non è auto-candidatura come qualcuno sostiene, ma ho risposto a richieste che mi sono venute da più parti – ha esordito Cannito – Qualcuno mi ha proposto, per non candidarmi, anche cariche importanti, ma io ho rifiutato”.
E ha fatto presente di essere stato oggetto di creazione di profili falsi “con l’intenzione di affossarmi. Queste azioni sono state già denunciate”.
Per fare il sindaco di Livorno Cannito è convinto che ci debba essere studio e preparazione e che non ci si possa improvvisare o usare la città come un taxi per andare in altri luoghi e qui è chiaro il riferimento a Filippo Nogarin, che sarà tra i prossimi candidati alle elezioni europee., ma non solo: “Mi stupisce il fatto che ci siano persone che si candidano a guidare la città – ha commentato – senza che abbiano mai preso parte a una seduta del Consiglio comunale. La candidatura a sindaco comporta delle responsabilità”.
Il quadro delle candidature e delle alleanze sembra in via di definizione, tuttavia la “Coalizione Civica per Livorno con Marco Cannito” lascia aperta la porta a quei soggetti e a quelle liste che vorranno aggiungersi al percorso, condividendone i punti fondamentali del programma. Un programma che i movimenti politici stanno già iniziando a comporre e che prevede tra i temi essenziali un cambiamento riguardo alla raccolta porta a porta e gli stalli blu, che sarebbero rivisti con dei piani ad hoc, la riqualificazione dei quartieri, la difesa del piccolo commercio, una fiscalità locale più equa. E inoltre la costruzione del nuovo ospedale nell’area di quello attuale, il nuovo piano di protezione civile. “Il punto focale del programma è il lavoro e per questo abbiamo in mente – ha concluso Cannito – di istituire un assessorato trasversale all’economia. Garantiremmo anche trasparenza sull’uso dei soldi pubblici e metteremmo al minimo di legge le indennità di sindaco e assessori”.