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Elezioni 2019. La Comba corre sola con “Per Livorno Insieme”: “Daremo battaglia”

Lunedì 11 Marzo 2019 — 16:17

La candidato sindaco non si nasconde: "Dobbiamo far ripartire Livorno e sappiamo come fare"

di Giacomo Niccolini

Un amore, quello elettorale si intende, con Buongiorno Livorno durato poco, pochissimo. Il tempo di presentarsi insieme e poi scoprire che l’altro aveva già “un amante”: Potere al Popolo. Un rapporto a “tre” che evidentemente non ha fatto sorridere Barbara La Comba, capolista di “Per Livorno Insieme”, lista civica che in BL aveva trovato, per poco, un alleato programmatico con cui correre insieme alle amministrative del 2019. “Ci avevamo creduto anche noi – spiega a Quilivorno.it La Comba – tanto che ci eravamo presentati insieme il 14 febbraio pronti a fare il percorso elettorale a fianco. Ma poi in noi hanno prevalso i programmi sui nomi e la volontà di rimanere attaccati ad un progetto di lista civica e civismo. Così eccoci qua con un programma basato su cose concrete ben enucleate in 17 punti (clicca sul link in fondo all’articolo per consultare il programma integrale, ndr). Pronti a dare battaglia e a giocare un ruolo da protagonisti in questa corsa elettorale”.
A parlare è la stessa Barbara La Comba, candidata a sindaco della lista “Per Livorno Insieme”, le cui origini parlano livornese. La sua infatti è una storica famiglia di commercianti ben radicata sul territorio da sempre. Per quanto riguarda la sua esperienza professionale e personale La Comba è attuale responsabile dell’ufficio ambiente di Asa e da anni è in prima linea nel sociale e nella vita dei quartieri. “La nostra forza – spiega La Comba – è quella di conoscere la città e di capire quello che proponiamo per svoltare grazie al nostro impegno civico che va avanti da anni. Candidati non ci si improvvisa. La priorità? Far ripartire la macchina comunale dando spazio a competenze, capacità e meritocrazia”.
Uno sguardo anche al lavoro, all’industria e al porto. “Sicuramente uno degli obiettivi deve esser quello di sbloccare l’immobilismo portuale sia da un punto di vista industriale che, soprattutto, turistico riuscendo a trattenere una buona percentuale di croceristi sul nostro territorio invece che impacchettarli e portarli altrove. Per quanto riguarda l’industria è inutile parlare di industria 4.0 se manca la 3.0, cioè se manca proprio il settore”. Sguardo attento anche sul commercio per il quale La Comba si ripropone di far battere nuovamente “il cuore pulsante del commercio cittadino”.
Una sfida che La Comba si dichiara “pronta ad affrontare” proprio perché sa dove mettere le mani e dove “andare ad operare in breve tempo possibile per far ripartire Livorno”.

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